Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] suo predecessore Zaccaria, e gli conferisce il titolo di patrizio dei Romani, ottenendone la promessa di aiuto per anteriore ai più antichi componimenti italiani di poesia d’arte, il Canticodi frate Sole di s. Francesco. Il moto dei Disciplinati ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 1987). Promotore dell'intervento pittorico, ascrivibile al pontificato diZaccaria I (741-752), fu il primicerius Teodoto, che absidali romani, derivata da un'interpretazione di un passo del Cantico dei Cantici (Verdier, 1976; 1980). In quest ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Cantico dei tre fanciulli, *Susanna, Bel e il dragone, nelle B. latine), Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Abacuc, Sonnia, Aggeo, Zaccaria quelle di Cristo.
I Salmi, il Cantico dei Cantici, i libri Sapienziali sono fonte di svariate ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] unica delle fonti evangeliche a riferire l'episodio, sei mesi dopo l'annuncio a Zaccaria della nascita di Giovanni il Precursore, l'arcangelo Gabriele fu mandato da Dio nella città di Nazareth in Galilea a una vergine chiamata Maria, promessa sposa ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] , Amos, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia, raccolti in un solo libro; C) gli "Scritti" ( sembra, di Giudici, Paralipomeni, Ecclesiaste, Cantico dei Cantici, Sapienza, Lamento di Geremia, Lettera di Baruch, ...
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cantico
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic....
benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con iniziale maiusc., il B., per indicare...