GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] exegesis of Bruno of Segni, in Recherches de theologie ancienne et médiévale, L (1983), pp. 69-98; S. Cantelli, Il commento al CanticodeiCantici di G. da M., in Studi medievali, s. 3, XXVI (1985), pp. 101-184; Rep. fontium hist. Medii Aevi, VI, p ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] inserisce perfettamente nel clima delle polemiche religiose di quegli anni, che videro, da parte mateldica, il commento al Canticodeicantici di Giovanni da Mantova e quello, deperdito, di Anselmo al Salterio, e, da parte imperiale, un commento agli ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] canonista oltre che teologo, non è rimasta traccia. Si ricordano suoi commenti alle Sentenze di Pietro Lombardo, al Canticodeicantici e alle Epistole paoline, concordanze del Nuovo con l'Antico Testamento, due Quodlibet discussi a Parigi, ed infine ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] i canonici di S. Sabina a Valeria, cattedrale della diocesi dei Marsi, e in questa chiesa fu ordinato accolito dal vescovo ne avrebbe lasciato un elogio in un suo commento al CanticodeiCantici andato perduto. Da Montecassino fu chiamato a Roma da ...
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FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] vari argomenti la peculiare natura della carità divina; in questo ambito il F. inserisce una dettagliata spiegazione del Canticodeicantici, del quale tutta l'opera vuol essere quasi una parafrasi. Lo stile chiaro ed elegante, insieme alla dovizia ...
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Misticismo
Piero Coda
L’incontro diretto e personale con il Divino
Il misticismo è l’espressione più profonda del sentimento religioso. Indica, infatti, il desiderio dell’uomo di giungere già in questa [...] di un rapporto più personale e intimo con Dio. Desiderio che si manifesta, per esempio, in un poema di grande bellezza come Il canticodeicantici (Bibbia), in cui il rapporto tra l’anima e Dio è descritto attraverso l’amore di un uomo e di una donna ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] e mette a confronto il suo ruolo nell'educazione dei figli come indicato dai testi biblici con la situazione ricordiamo: Sepoltura o cremazione (Casale Monferrato 1907); Il CanticodeiCantici (Livorno 1909); e infine La coscienza di un popolo ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] napoletana", fu da lui indotta a mai più intonare se non laudi e cantici spirituali.
All'A. si deve pure l'istituzione in Napoli de "l'Oratorio dei Principi", un trattenimento letterario, musicale e religioso sulla traccia degli esercizi filippini ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] non solo questo ora citato, che reca il testo del Cantico a Dio da intonare, giacché eventualmente «può servire l’aria cura di G. Marchetti, Bologna 1973, p. 173.
43 G. Verga, Vita dei campi, cit., p. 179.
44 F. Chiesa, Alle donne cristiane, cit., pp ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] feste le Vigiliae si arricchiscono, dopo le Lectiones (che sono portate a quattro) e la Salmodia, di tre Cantici con l'Alleluja ("tratti dal codice dei Profeti e scelti dall'Abate") e di una novità assoluta per allora, l'inno Te Deum laudamus, cui ...
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cantico
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic....
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...