Efros, Abram Markovič
Cesare G. De Michelis
Studioso sovietico di teatro e arti figurative (1888-1954), professore dal 1940 ai corsi di specializzazione teatrale. Traduttore attento e raffinato, tradusse [...] (oltre D.) il CanticodeiCantici (1909) e le Rime del Petrarca (1953), e curò l'edizione sovietica (1955) dei Promessi sposi del Manzoni.
Nel 1934 E. tradusse in russo la Vita Nuova - e fu la prima versione completa - per la casa editrice Academia ...
Leggi Tutto
ascendere.
Nel significato di " salire " (forse anche " elevarsi ", con una sottolineatura spirituale), in Pg XI 129 quello spirito... / qua giù dimora e qua su non ascende. Vale " innalzarsi " in Cv [...] de la quale [Ecclesia] dice Salomone : " Chi è questa che ascende del diserto, piena di quelle cose che dilettano, appoggiata sopra l'amico suo? ", passo che è traduzione del CanticodeiCantici (8, 5 " Quae est ista, quae ascendit de deserto...? "). ...
Leggi Tutto
tanti
Genitivo dell'aggettivo latino tantus, " tanto grande ", " di tanto rilievo ".
Ricorre in Pg XXX 17 si levar cento, ad vocem tanti senis, / ministri e messaggier di vita etterna: il ‛ senex ' è [...] il personaggio che, nella mistica processione, rappresenta il CanticodeiCantici e che ha intonato il Veni, sponsa, de Libano (v. 11). ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Animali domestici, selvatici, immaginari
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura dell’alto Medioevo la differenza [...] Martino di Tours, l’oca è nell’XI secolo alla guida dei pellegrini verso Gerusalemme. Ma l’oca selvaggia è anche il bianco affonda le sue prime radici nel Salmo 42 e poi nel Cantico di Cantici, dove il cervo rappresenta l’anima che anela al Signore ...
Leggi Tutto
SOLE, Nicola
Maria Teresa Imbriani
SOLE, Nicola. – Nacque a Senise (Potenza) il 31 marzo 1821, primogenito di Biagio, possidente, e di Raffaella Dursio.
Morto il padre nel 1832, fu affidato alle cure [...] dantesca, come testimoniano la traduzione del Cantico de’ Cantici (Napoli 1855) e la dispersa Commedia ” in Basilicata, Roma 1902; G. Mari, N. S. e la Basilicata dei suoi tempi, Melfi 1903 (con un’Appendice di lettere); F. Torraca, A proposito ...
Leggi Tutto
MATTEI, Loreto
Gianfranco Formichetti
– Nacque il 4 apr. 1622 a Rieti da Pietro Paolo e da Orinzia Pennicchi, entrambi di nobili origini.
Dopo avere ricevuto la prima istruzione da un precettore, intraprese [...] piano nella gerarchia del seminario di Rieti. L’impegno svolto con solerzia lo spinse a lavorare anche alla parafrasi deicantici biblici che, di nuovo per mezzo del conte Fontana, faceva pervenire manoscritti all’imperatrice. Nel 1686 Le parafrasi ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] , e chi sparse canzoni goliardiche come Boncompagno e Morando, e chi levò cantici sacri come, forse, Tommaso da Celano e Iacopone da Todi. Varietà sconosciuta all'Italia dei secoli precedenti. Che se la qualità di tale poesia non è meravigliosa, essa ...
Leggi Tutto
. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] si amava lodar Dio con salmi adatti all'ora e col cantico Benedicte o con i salmi finali del Salterio, nei quali tutte non imponeva che l'ufficio quotidiano dal gallicinio al mattino. L'accorrere dei fedeli a Roma e in particolare a S. Pietro, rese l ...
Leggi Tutto
Profeta ebreo, l'ottavo dei cosiddetti profeti minori, il quale ci lasciò un vaticinio di 56 versetti, diviso in tre capitoli. Esso è pure l'unica fonte di notizie sicure intorno al profeta; raccoglieremo [...] Trochon, Les petits prophètes, Parigi 1883.
Il capo III trovasi sovente commentato, insieme con gli altri cantici dell'ufficio ecclesiastico, alla fine dei commenti ai salmi, come dal medesimo Agelli, Commentarius in Psalmos, Roma 1606; Sim. de Muis ...
Leggi Tutto
L'aggettivo greco ἀντίϕωνος (da ἀντί "contro" e ϕωνή "voce, suono") significherebbe, secondo la maggioranza, "che risuona contro", cioè "che risponde". L'antifona sarebbe dunque un canto alternato. Ma, [...] ottava d'intervallo; oppure dall'uso di due motivi, il secondo dei quali incominciava con una nota all'ottava della base, o da un gentium, ripetuta quale ritornello dopo ogni versetto del cantico Nunc dimittis, nella festa della Purificazione, il 2 ...
Leggi Tutto
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...