NATALETTI, Giorgio
Emiliano Giannetti
– Nacque a Roma il 12 giugno 1907.
Studiò composizione con Vincenzo di Donato e si diplomò al Conservatorio di Pesaro. Nel 1922-23 fu direttore artistico di Radio [...] e pianoforte (1925); Ballata in Si minore per piccola orchestra (1927); Preludio e fuga per orchestra d’archi; Il CanticodeiCantici (con interpretazione ritmica di Mario Saint-Cyr), poemetto per soli, coro e orchestra (1929). Da camera: Variazioni ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] è di tipo filosofico, ritenendo che Salomone, al quale la Bibbia attribuisce l'Ecclesiaste, i Proverbi e il Canticodeicantici, avesse inteso nei tre libri analizzare il problema dell'unione dell'anima con l'Intelletto Agente. Al Commento all ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] dallo stesso L. in una dedica a Cosimo de' Medici dei dialoghi De misericordia (Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, Clm, 109, c presso il signore l'immane commento, oggi perduto, al Canticodeicantici che L. aveva scritto in diciotto libri.
L' ...
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MOSCATO, Yehudah ben Yosef Aryeh (Leone)
Saverio Campanini
– Nacque a Osimo nel 1533 o alla fine dell’anno precedente, da genitori di cui non si è conservata notizia.
La data di nascita si desume dall’atto [...] composta dallo stesso Moscato). Tra le opere perdute va annoverato un commento al CanticodeiCantici (Apfelbaum, 1900, p. 52). Una rassegna, ampia ma non esaustiva, dei manoscritti contenenti opere di Moscato può leggersi in Miletto, 2012.
Fonti e ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] di Carmagnola, gli Inni sacri, l'Adelchi e la prima edizione dei Promessi sposi, nel 1827).
Se, nel caso del "foglio azzurro anticonformista venatura religiosa (da Erasmo a Milton, dal Canticodeicantici a Tommaso Moro, consigliatogli da P. Giordani; ...
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QUINZIO, Sergio
Piero Stefani
QUINZIO (Guinzio), Sergio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 5 maggio 1927, secondogenito di una famiglia di origine piemontese. Il padre, Tito Vezio, ex maresciallo dei [...] gola profetica, Piacenza 2010; L. Sandonà, S. Q., Roma 2014; P. Stefani, Tra dolore e consolazione. Giobbe e CanticodeiCantici nell’opera di Q., in Mi metto la mano sulla bocca. Echi sapienziali nella letteratura italiana contemporanea, a cura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura del Medioevo Centrale
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’alto Medioevo [...] e alla celebrazione del primato dell’amore. Così negli ambienti monastici del XII secolo si commenta instancabilmente il CanticodeiCantici, il libro erotico per eccellenza della Bibbia, con il contributo di alcuni fra i massimi intellettuali del ...
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SICILIANI, Francesco
Franco Carlo Ricci
– Nacque a Perugia il 3 marzo 1911 da Domenico, di origini calabresi, direttore della Società Reale Mutua di assicurazioni, e da Dirce Matricardi, di Rieti.
Domenico, [...] maturità si dedicò in modo esclusivo alla musica; ma per volontà dei genitori si laureò in giurisprudenza nel 1932 e in scienze politiche anni invece di dieci, musicò Due frammenti dal CanticodeiCantici, eseguiti all’Accademia Chigiana di Siena, e ...
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Giovanni XXII Papa
Raoul Manselli
Originario di Cahors, Jacques Duèse nacque di ricca famiglia borghese verso il 1244. Iniziati i suoi studi nella città natale, li concluse a Montpellier, quando aveva [...] che guasti (Pd XVIII 132). La vigna per indicare la Chiesa è simbolo allegorico che vien ricavato dal CanticodeiCantici 2, 15, in un passo estremamente significativo ove si parla appunto delle " vulpes parvulas, quae demoliuntur vineas ". Queste ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] . C. Giardini da Dennery, 1921); i balletti: Canidia (danza per coro e percussione, 1943, non rappresentata); Il Canticodeicantici (danza per coro e percussione, 1951, non rappresentata); Operazioni aritmetiche (1948; Roma, teatro dell'Opera, 1954 ...
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càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...