CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] , diede l'avvio ai tempi nuovi e alla nuova critica. Benemerito degli studi biblici ed ebraici, traduttore ammirato del CanticodeiCantici e del Salmo VII di Davide (donde si ispirò il tragediografo del Saul, meritamente perciò dedicato al C.), non ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] apprendiamo dal testo della lapide sepolcrale, avrebbe dovuto predicare sulla Sacra Scrittura. Stava preparando un commento al Canticodeicantici e si accingeva a essere accolto nell'Accademia degli Informi di Ravenna, anzi aveva già preparato il ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] dama elegante ‒ in Song of songs (1933; Il canticodeicantici) di Rouben Mamoulian. Nel film-rivista di Lloyd Bacon 42nd irae) enfatizzando il contrasto fra bianco e nero per i c. dei religiosi, con George Benda per i c. fiamminghi di La kermesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza mistica è fondata sulla parola, detta o scritta, indispensabile per comunicare [...] in croce. San Bernardo le è accanto, virgineo testimone di un atto d’amore suggellato dai versi di quel CanticodeiCantici che così intensamente aveva commentato.
L’esperienza del vuoto si accompagna sempre a quella della pienezza dell’atto unitivo ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] l’amico, eccellente grecista, a studiare anche l’ebraico per tradurre dall’originale il libro di Giobbe, il CanticodeiCantici e i Salmi (traduzioni cui Querini effettivamente si accinse, sotto la guida di un non meglio identificato ebreo veneziano ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] al 30 nov. 1516), il B. licenziò il primo libro stampato in ebraico a Venezia. È il Pentateuco seguito dalle cinque Müǧillüts (Canticodeicantici, Ruth, Lamentazioni, Ecclesiaste,Ester) con il commento di Rashī e completato dalle Haftarot (parti ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] PL, CCXI, coll. 699-711). L'idea fu particolarmente sviluppata nella letteratura cistercense, dove appare nei sermoni sul Canticodeicantici o, come nell'innologia, in rapporto con l'Avvento (Nicola di Chiaravalle, Sermones in Nativitate Domini, 827 ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] in fuga da Beatrice. D. qui si collega evidentemente a una lunghissima tradizione esegetica relativa al passo del CanticodeiCantici (2, 15 " Capite nobis vulpes parvulas, quae demoliuntur vineas "), che interpreta questo passo come relativo agli ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] vita di Lanfranco, suo predecessore nella sede di Pavia e forse suo maestro; un Commento all'Ecclesiaste e uno al CanticodeiCantici. Ma la sua fama resta affidata alle opere di diritto canonico che ebbero largo consenso tra gli studiosi antichi. A ...
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MOLINARI, Michele
Valerio Da Gai
dei (Michelino da Besozzo). – Nacque a Besozzo, presso Varese probabilmente attorno al 1365-70.
È possibile evincere il luogo di origine poiché associato al nome del [...] in ambito nordico, che include nello spazio del giardino i consueti simboli della Verginità di Maria in riferimento al CanticodeiCantici, arricchiti da altri segni iconici legati al culto mariano.
Fino al 1418 mancano attestazioni circa la presenza ...
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càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...