Profetessa, eroina e giudice d'Israele. Ai responsi del suo ministero profetico accorreva il popolo sotto la quercia che da essa ebbe il nome, sui monti di Efraim tra Rama di Beniamino (oggi er-Rām) e [...] a Sìsara, capo delle milizie di Jabin "su le acque di Megiddo" una tremenda sconfitta. Debora stessa celebrò questa vittoria in un della letteratura ebraica. Secondo la critica estremista, il cantico verrebbe anzi a essere il più antico fra i ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] e la Samaria, lasciando a sud-est la ricca pianura di Esdrelon, bagnata dal torrente Cison, il moderno Nahr el-Muqaṭṭaa‛, ricordato nell'epico canticodiDebora (Iud., IV, 7; V, 21); al nord il golfo di S. Giovanni d'Acri o Tolemaide; al sud le terre ...
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Quinto tra i figli del patriarca Giacobbe e primogenito di Bala, ancella di Rachele (Genesi, XXX, 6; XXXV, 25). Di lui la Bibbia non reca notizie particolari. È noto come eponimo di una tra le dodici tribù [...] i confini loro assegnati. Un'indicazione positiva in tale senso è il rimprovero rivolto ai Daniti nel canticodiDebora, di non essersi mossi all'appello di guerra contro l'oppressore "per attendere alle loro navi" (Giudici, V, 17). Ma l'allusione ...
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GIUDICI
Giuseppe Ricciotti
. È il titolo di un libro della Bibbia, e il nome conseguentemente dato al periodo della storia degli Ebrei a cui quel libro si riferisce: come il libro, nella serie biblica, [...] i varî documenti confluiti nel libro dei Giudici, alcuni dei quali d'antichità e valore letterario particolari (ad es., il "CanticodiDebora"), sono da consultarsi i commenti.
Bibl.: Oltre alle varie storie d'Israele menzionate a ebrei, XIII, p. 344 ...
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RUBEN (ebraico Rĕ'ūben)
Alberto Vaccari
Figlio primogenito del patriarca Giacobbe, secondo la Bibbia (Genesi, XXIX, 32; XXXV, 23), e capostipite della tribù omonima. Più dei suoi fratelli umano e affettuoso [...] 15-23). Dedita alla pastorizia, poco interesse prendeva alle imprese guerresche per l'indipendenza nazionale, e il canticodiDebora gliene muove acre rimprovero (Giudici, V, 15,16); ma contro i beduini razziatori sapeva all'occasione vittoriosamente ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] (ibid. 1772), in italiano il primo libro De obsidione di Albertino Mussato (in Nuova Raccolta di opuscoli scientifici e filologici, a cura di F. Mandelli, t. XXXVI, Venezia 1781), il CanticodiDebora (Padova 1825) e varie opere latine rinascimentali ...
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SCALINI, Francesco
Chiara Piola Caselli
– Nacque a Como il 15 agosto 1792 da Abbondio, agiato orefice comasco, e da Laura Calvi Fontana, di Chiasso.
Intraprese gli studi universitari a Pavia terminandoli [...] Mons. Carlo Romanò, s.l. s.d. [Capolago 1845]), un saggio di esegesi biblica (Nuova versione ed esercitazioni sacro-filologico-morali sopra il CanticodiDebora, Italia [Capolago] 1848).
Nondimeno Scalini fu uomo d’azione: allo scoppio delle Cinque ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] contro gli Hittiti di quasi tutte le tribù al comando di Barac e sotto l'ispirazione della profetessa Debora; la lotta ancor più quella, di carattere gnomico, attribuita a Salomone nel canone biblico (Proverbî, Cantico dei Cantici, Ecclesiaste): è ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] Pianoforte con la pagina pianistica Cantico per una statuetta di s. Bernardino di Niccolò dell'Arca;segnalato pp. 21-23; Quartetti di Reger, Schönberg, Malipiero (Lettera da Firenze), ibid., pp. 154 ss.; "Dèbora e Jaéle" di I. Pizzetti alla Scala, ...
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MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] bellezza dell'amata, come nel canto di Watreew (lingua kei), che è del tipo del Cantico dei cantici, sino al commovente lamento per l' La vittoriosa Sitloban, la Debora dell'Austronesia, canta in lingua kei un superbo inno di vittoria; ma un canto ...
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cantico
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic....