Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] comprendere l’ampliarsi della prospettiva dantesca, che man mano si allarga su scala sempre più vasta col procedere delle cantiche.Insomma, di certo Dante non mise mai piede nell’Italia meridionale, al contrario di Petrarca e Boccaccio, che proprio ...
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Marco GrimaldiDante in dodici paroleRoma, Fila 37, 2023 Non si può pensare, oggi, di mettere seriamente in discussione la presenza di Dante nei curricoli scolastici: la proposta suonerebbe polemica, non [...] diritti umani» (ivi, p. 41). La medesima distanza affiora anche nel capitolo dedicato alla parola che chiude le tre Cantiche, stelle: il riferimento, qui, è alla cosmologia di Dante, estremamente diversa da quella di oggi. Tuttavia, il capitolo offre ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] , l’idea di realizzare un progetto molto più organico, in tre tappe, da dedicare, rispettivamente, alle tre cantiche dantesche (Inferno, Purgatorio e Paradiso). Del trittico realizzato, Gianni Schicchi fu l’ultimo a essere composto, nella primavera ...
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Nel nostro Paese ormai è una moda. I protagonisti delle saghe letterario-cinematografiche partorite a cavallo tra XX e XXI secolo sono arruolati nelle file dei partiti. Basti pensare ad Atreju, uno dei [...] due estremi (cronologici) del fantasy moderno:Da un lato, Dante Alighieri, con la Divina Commedia (XIV secolo), poema in tre cantiche, che chiude il modo del meraviglioso medievale, per aprirsi al moderno; dall’altro, Joanne K. Rowling, che, con la ...
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Piero BoitaniTimeo in Paradiso. Metafore e bellezza da Platone a DanteRoma, Donzelli, 2023 Su uno sfondo a finto mosaico dorato una donna, bionda e bellissima, si protende in avanti e pone la sua mano [...] come Sara, Rebecca, Rachele («la fanciulla più affascinante di tutta la Bibbia», p. 33), Ester e la sposa del Cantico dei Cantici.Del resto – sostiene Boitani – «leggere la Scrittura con Platone si può, ma occorre trovare i modi giusti» (p. VII ...
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cantica
càntica s. f. [dal lat. cantĭca, pl. di cantĭcum «cantico»]. – Componimento poetico in uno o più canti, di contenuto per lo più narrativo o religioso: le c. di Silvio Pellico, della Bassvilliana di V. Monti; in partic., ciascuna delle...
cantico
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic....
tratto
Alessandro Niccoli
Ricorre nelle ultime due cantiche della Commedia, nel Fiore e nel Detto, in accezioni assai diverse l'una dall'altra.
In Pg XII 65 è svolto il motivo della prodigiosa perfezione artistica dei bassorilievi terragni...
giuntura
Federigo Tollemache
Ricorre una volta in ciascuna delle tre cantiche. In un caso (e v. GIUNTA) indica le " articolazioni " del corpo umano: non son rimase... / le membra mie di là, ma son qui meco / col sangue suo e con le sue giunture,...