Pseudo Boccaccio (anche Falso Boccaccio, fin dall'Ottocento)
Francesco Mazzoni
Boccaccio E così designata un'organica, continuata postilla trecentesca alla Commedia (attribuita in qualche codice al Boccaccio) [...] si vedano ovviamente le chiose a If VI, X, XIII, XV, ecc., e agli altri luoghi tipici, in questo senso, delle varie cantiche) può occorrere una postilla come la seguente (a Pd XXX): " A questo tempo che fu morto questo Arrigho regniava papa Bonifazio ...
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iato
Pier Marco Bertinetto
Con questo termine s'intende normalmente lo stacco esistente tra due vocali contigue, quando esse appartengono a sillabe successive e vengono pronunciate distintamente, sia [...] . All'interno di quest'ultima infine, come si è detto, vi è massima omogeneità stilistica; soprattutto tra le prime due cantiche, in cui le percentuali relative all'occorrenza di i. nelle varie sedi del verso si corrispondono quasi sempre in modo ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] (Bibl. Lolliniana e Gregoriana, Loll. 35) noto tra i dantisti come uno 'del Cento', con i fogli iniziali delle cantiche miniati (Fiammazzo, 1901).Il più noto rappresentante della pittura tardogotica bellunese è senz'altro il già citato Simone da ...
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Romagna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
. Numerosi sono nelle opere dantesche, e particolarmente nella Commedia (If XXVII e Pg XIV soprattutto), i riferimenti alla R., che vi figura strettamente [...] del Paradiso tende a sfumare nel mito, balza all'evidenza il confronto fra le immagini poetiche della R. nelle altre due cantiche: quella tutta umanità e liberalità del Purgatorio e l'altra, invece, dominata dal genio demoniaco dei suoi tiranni, dell ...
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Machiavelli, Niccolò
Antonio Enzo Quaglio
Nella Firenze laurenziana nella quale si svolse la sua educazione letteraria, probabilmente il M. lesse, giovinetto, la Commedia nell'edizione commentata dal [...] formalmente - come nel manifesto programmatico del primo canto, gremito di trasposizioni caricaturali di versi delle tre cantiche -, ora condizionando la novella ‛ visione ': il secondo canto dell'Asino è un ostentato controcanto dello smarrimento ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] anni sotto la protezione del card. Caracciolo, dedicandosi prevalentemente all'attività letteraria.
Già in passato egli aveva scritto cantiche di imitazione montiana, inni, sonetti, qualche operetta di carattere sacro, dati alle stampe con il nome ...
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guida
Andrea Mariani
Andrea Ciotti
Sostantivo quasi esclusivo della Commedia; un solo esempio nel Convivio, uno nelle Rime, uno nel Fiore. Per il genere, si veda la nota del Petrocchi a Pg XIX 53, [...] sulla figura di Beatrice, che, rievocata frequentemente da Virgilio nel ricordo e nella presenza, illumina le prime due cantiche, nell'attesa che si compia la sua epifania al centro della mistica processione nel Paradiso terrestre, donde trascina D ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] il Museo storico in Trento) è concepito su tre zoccoli, coronati dalla statua di Dante e corrispondenti alle tre cantiche: l’Inferno, sintetizzato per sineddoche nel Minosse del canto V; il Purgatorio, concentrato nell’incontro del canto VI fra ...
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Iugoslavia
Mirko Deanovic
Per riferimenti a luoghi dell'odierna I. nel testo dantesco, v. CARNARO; Croazia; Rascia.
Fortuna di D. in Iugoslavia. - Sul territorio della I. d'oggi, che consiste di sei [...] dell'Inferno curata da Jovan Vesel Koseski (1798-1884), dopo di che appena nel 1890 si ha un nuovo frammento della stessa cantica di Ivan Jurič (1868-1894). Dopo questi primi tentativi, per due decenni non ci sono traduzioni. È soltanto nel 1910 che ...
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Lana, Iacopo della
Francesco Mazzoni
Commentatore trecentesco della Commedia, il primo che (tra il 1324 e il 1328), dopo le iniziali esperienze di Iacopo Alighieri e di Graziolo Bambaglioli, limitate [...] alla prima cantica, abbia diffusamente chiosato l'intero poema, dando così compiuto fondamento alla secolare esegesi.
personaggi e gli avvenimenti storici, in tutte e tre le cantiche.
Un altro elemento assai interessante ai fini di tratteggiare un ...
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cantica
càntica s. f. [dal lat. cantĭca, pl. di cantĭcum «cantico»]. – Componimento poetico in uno o più canti, di contenuto per lo più narrativo o religioso: le c. di Silvio Pellico, della Bassvilliana di V. Monti; in partic., ciascuna delle...
cantico
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic....