ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] il Quaresimale Dantesco (De reditu peccatoris ad Deum), stampato a Milano nel 1479, frutto delle meditazioni romane sulle cantiche della Commedia; un Breviarium iuris canonici, Mediolani 1478; una Historia Mantuae, scritta nel 1482, quando l'A. era ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] bagaglio linguistico e repertorio di immagini per la descrizione di un oltretomba che è, specie nelle prime due cantiche, perpetuo movimento di anime, demoni, angeli, figure magiche; come metafora infine della stessa scrittura del poema, raffigurata ...
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Grecia
Adolfo Cecilia
Pier Vincenzo Mengaldo
Mario Vitti
Nome dato alla parte più strettamente peninsulare della penisola balcanica; oggi, comunque, comprensivo di tutto lo Stato greco. I Greci antichi [...] verso l'endecasillabo italiano), condotta con diligenza ma senza alcun segno di sensibilità (il testo, unitamente alle altre cantiche, con introduzione e note, fu pubblicato ad Atene nel 1881). Contro l'attribuzione del premio ad Antoniadis protestò ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] dell'Ordine. La grandiosa architettura della Commedia si ripresenta integra sia nella fedele divisione delle tre cantiche, sia nella rappresentazione delle figure mitologiche, sia nella volontà di raffigurare alcuni personaggi storici secondo un ...
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MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] il suo capolavoro con sole 5860 parole, fornendo un preciso elenco delle sequenze di determinati termini nelle tre cantiche. Attese a lungo, inoltre, alla compilazione di un grande dizionario greco-italiano, rimasto incompiuto, e collaborò con Nuova ...
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Torti, Francesco
Mario Fubini
Si è talora ricollegata la critica dantesca del T. (1763-1842) al pensiero del Vico sulla Commedia: ma se dell'autore della Scienza Nuova il T. sembra avere una conoscenza [...] avrebbero dovuto essere pubblicate insieme al poema montiano, e poi per l'incalzare degli eventi e la conseguente interruzione della Cantica furono da lui abbandonate e distrutte: ma quel ritratto di D., che il Monti in una lettera del carteggio con ...
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sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, [...] / sì che 'l sangue facea la faccia sozza, / gridò (v. 105).
A tutt'altra tematica si collega l'uso del vocabolo nelle altre cantiche. Qui è ricordato 'l sangue per Giuda venduto (Pg XXI 84), che Cristo sparse (XXVII 2) per far sua sposa la Chiesa (Pd ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] poema dantesco, ma lo ha corredato di un commento che rielabora quello di Iacopo Della Lana, facendo inoltre precedere le prime due cantiche da un capitolo in versi. Il capitolo posto avanti all'Inferno è seguito da 25 terzine in cui si rielabora il ...
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Scannabecchi, Bernardo (Bernardino) di Canaccio
Augusto Campana
Cavaliere, magistrato e rimatore, di nobile famiglia bolognese esiliata a Verona, nella sua giovinezza amico di D., soprattutto noto per [...] l'Inferno (Antognoni, pp. 326, 342) senza che per questo sia necessario intendere in " superos " anche la seconda cantica. Nel v. 2 è abbastanza curioso " lustrando cecini ", riferito insieme alla prosa della Monarchia e alla poesia della Commedia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spronati dall’esempio monumentale delle nove Sinfonie di Beethoven, i sinfonisti dell’Ottocento [...] universale con due lavori come la Faust-Symphonie (da Goethe, 1854) e la Dante-Symphonie (dalle prime due cantiche della Divina Commedia, 1856). Soprattutto nella Faust-Symphonie Liszt caratterizza i personaggi di Goethe con tali arditezze melodiche ...
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cantica
càntica s. f. [dal lat. cantĭca, pl. di cantĭcum «cantico»]. – Componimento poetico in uno o più canti, di contenuto per lo più narrativo o religioso: le c. di Silvio Pellico, della Bassvilliana di V. Monti; in partic., ciascuna delle...
cantico
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic....