piede (piè; pè)
Alessandro Niccoli
È vocabolo ricorrente con varia frequenza in tutte le opere del D. canonico; non ricorre mai nel Fiore e nel Detto.
La variante grafica appiè, adottata dal Moore per [...] la notte già col piè Morrocco, e VIII 135. Ma ancor più significativo, per cogliere il diverso tono poetico e linguistico delle tre cantiche, è l'esempio di Pd IV 44 la Scrittura condescende / a vostra facultate, e piedi e mano / attribuisce a Dio e ...
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già (già mai)
Riccardo Ambrosini
1. Alla scarsa frequenza dell'avverbio che si riscontra nella Vita Nuova e nel Convivio (20 e 21 attestazioni rispettive), nelle cui prose manca il nesso ‛ g. mai ' (nella [...] struttura metrica eguale a VI 110 già mai non vada), in dialoghi nei quali la negazione segue ‛ g. mai '. Nelle altre cantiche la posizione della negazione è indifferente ai contesti; la negazione è premessa in Pg V 15, XIV 120, XXXIII 92, Pd III ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] critica biblica che si diffondevano in Germania e in Francia: nella prefazione alla sua versione del Cantico dei cantici (La Cantica delle cantiche esposta in versi italiani con nuove interpretazioni dall'originale ebraico, Milano 1840) per la quale ...
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Giappone
Giuliano Bertuccioli
La fortuna di D. in G. ha inizio con l'avvento dell'era Meiji (1868 - 1912), allorché le illuminate riforme promosse dal governo imperiale aprirono il paese alla cultura [...] Heisaburō Yamakawa (v.) e Shoju Nakayama. Il primo, dopo aver trascorso vari anni negli Stati Uniti, tradusse le tre cantiche della Commedia, pubblicandole rispettivamente negli anni 1914, 1916 e 1922, e completò la sua fatica nel 1929 con la ...
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dietro (Diretro; Dirietro)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ Dietro ' ricorre una sola volta, con funzione di avverbio, in Vn VII 4 10 ch'io mi sentia dir dietro spesse fiate: questa locuzione con ‛ dire ' , che [...] a qualcuno " e " volgersi indietro verso qualcuno "): il verbo che dovrebbe indicare il moto non è espresso specialmente nella seconda e terza cantica (Pg IV 38 pur su al monte dietro a me acquista; V 62 quella pace / che, dietro a' piedi di sì fatta ...
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BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] 1776, 12 pp. ).
Ancora nel 1776 apparve una sua traduzione da Voltaire, il Précis sur le Cantique des Cantiques: La cantica delle cantiche, volgarizzata in 8ª rima e in prosa,con in appendice La Morale del Savio dello stesso Badini. Un'edizione della ...
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Belgio
Robert O.J. Van Nuffel
Sin dall'età del Rinascimento musici e pittori vennero dal Belgio in Italia a imparare o a perfezionare il proprio mestiere: molti di loro vi presero stabile dimora. Alcuni, [...] nel 1947. Ernest de Lamine dedicò molti anni alla preparazione di una sua versione francese: solo le due prime cantiche videro la luce (Parigi 1913-1914): la guerra, poi la morte, interruppero il lavoro.
La seconda guerra mondiale costringendo ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] possibile cogliere il significato e il pregio delle singole parti, né seguire il percorso "in ascesa" delle tre cantiche, secondo un procedimento stilistico e di contenuto che culmina nel Paradiso.
Grande ammiratore dei Promessi sposi, il D. conobbe ...
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Ronto, Matteo
Michele Messina
Grammatico e poeta latino (Creta, seconda metà del sec. XIV - Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, Siena, 1442). Nato da genitori veneziani (" Graecia... peperit me... Venetique [...] X 55 e il Paradiso termina con XXVII 34. Nel Rediano 8 il Prologus è riportato per intero alla fine delle prime due cantiche e limitatamente ai primi due versi al termine del Paradiso. Il codice A 411 dell'Archiginnasio, il Magliabechiano II IV 82 e ...
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Arabi
Cristiana Baldazzi
Un popolo che viene dal deserto
Sono Arabi gli abitanti dell'Arabia e più in generale tutti coloro che hanno come lingua madre l'arabo. Gli Arabi vivono in numerosi Stati, [...] dell'Islam). Durante le fiere e i mercati gli Arabi organizzavano vere e proprie gare di poesia: ogni poeta dedicava cantiche alla sua tribù e utilizzava la rima per mettere in cattiva luce la tribù antagonista. La risposta doveva avvenire seguendo ...
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cantica
càntica s. f. [dal lat. cantĭca, pl. di cantĭcum «cantico»]. – Componimento poetico in uno o più canti, di contenuto per lo più narrativo o religioso: le c. di Silvio Pellico, della Bassvilliana di V. Monti; in partic., ciascuna delle...
cantico
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic....