PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] Nel quadro di un progetto mai portato a termine, che vedeva la scrittura di tre poemi (con chiaro riferimento alle tre cantiche dantesche: l’ultimo dal titolo Beatrice), Il randagio rappresenta la prima parte, formata da 365 sonetti divisi in 7 libri ...
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GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] Braidense di Milano (AG.XII.2).
La sezione riccardiana, di 187 carte, contiene le prime due cantiche, quella braidense, di 100 carte, la terza cantica; nel codice il commento del Della Lana, disposto su due colonne, fa da cornice al testo dantesco ...
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bocca
Riccardo Ambrosini
A parte le due attestazioni di b. con significato di " estremità più larga " (Pd XIII 10 la bocca di quel corno che...: cfr. G. Villani V 29 " gufi che nelle bocche di quelle [...] lacrime [vv. 36 e 46-48] fossero i corrispettivi infernali di sorriso, saluto e sguardo della donna che reca beatitudine). Nelle altre cantiche, tranne in Pg XXXI 137 dirvele a lui la bocca tua, ove Beatrice è invitata a mostrare a D. il fine d'amore ...
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Dionisi, Gian Giacomo
Steno Vazzana
Scrittore (Verona 1734-1808). Nel gruppo degli studiosi veronesi, che primi in Italia nella seconda metà del Settecento applicarono al problema del testo dantesco [...] di codici fiorentini, e in particolare del Laurenziano S. Croce XXVI sin. 1, corredata di tre " Aggiunte critiche ", una per cantica, e di un'introduzione generale al poema sotto forma di lettera " a ' studiosi del Divino Poeta "; in essa entrava in ...
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Parnaso
Giorgio Padoan
Massiccio montuoso della Grecia centrale, ricco di boschi e anfratti, che attraversa la Doride e la Focide costeggiando il golfo di Corinto; il monte principale - anch'esso nominato, [...] et divinis, dicitur Apollo " (ediz. Promis-Negroni, p. 414; e v. APOLLO).
Tuttavia autorevoli commentatori moderni, considerando che nelle due prime cantiche il poeta ha invocato le Muse (cfr. If II 7, Pg I 7-12), intendono (e non a torto) che a ...
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stella
Domenico Consoli
Emmanuel Poulle
– Con questo vocabolo D. designa ogni " corpo celeste " ruotante attorno alla terra, esclusa, pare, la terra medesima, immobile al centro dell'universo, che [...] di un trattato di Alfragano, il libro de l'Aggregazion[i] de le Stelle.
Rientrano in questo gruppo i versi finali delle due prime cantiche, If XXXIV 139 e quindi uscimmo a riveder le stelle (anticipato da XVI 83 se campi d'esti luoghi bui / e torni a ...
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Rimini
Augusto Vasina
La presenza negli scritti danteschi di questa città adriatica, che pure ebbe nel corso dei secoli XIII e XIV una vita spirituale e materiale particolarmente intensa, non riesce [...] interregionale, mediante l'assorbimento di alcune città della Marca Anconetana, fra le quali, appunto, Fano.
Se nella prima cantica della Commedia R. è sentita dal poeta, nella linea di sviluppo del motivo della tirannide malatestiana, come la città ...
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Abruzzo
Giovanni Pischedda
Assai fragile l'ipotesi di un soggiorno dantesco in A., pur sostenuta da studiosi locali; Casti è giunto addirittura a ritenere possibile che D. si fosse trovato presente [...] del Filomusi Guelfi si rivolge particolarmente all'interpretazione morale del poema, come nei notevoli capitoli sulla struttura morale delle cantiche. Da rammentare, dello stesso, sono anche i Nuovissimi studi su D. (Città di Castello 1912), e i ...
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Giordani, Pietro
Mario Scotti
Il G. (Piacenza 1774 - Parma 1848) va ricordato nella storia della fortuna dantesca dell'Ottocento, sia per l'influsso che esercitò sul gusto degli uomini della sua generazione [...] concezione teologica dell'universo. Anzi nel Paradiso gli sembra che l'ingegno e l'arte di D. s'innalzino più che nelle altre cantiche: se la poesia " non d'altro può farsi che d'immagini e d'affetti ", D. deve avere compiuto uno sforzo grande per ...
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Bullettino della Società Dantesca Italiana
Michele Messina
. Periodico italiano, organo della Società Dantesca Italiana (1888). Iniziò la pubblicazione nel 1889. Gli studiosi che lo vollero realizzato, [...] ] 1-51), in cui dalla questione cronologica si risale all'indagine psicologica, con osservazioni finissime sul tono artistico delle tre cantiche; le rassegne sulle Lecturae Dantis (VIII [1901] 89-103, 281-290; IX [1902] 97-107; XI [1904] 177-194; XII ...
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cantica
càntica s. f. [dal lat. cantĭca, pl. di cantĭcum «cantico»]. – Componimento poetico in uno o più canti, di contenuto per lo più narrativo o religioso: le c. di Silvio Pellico, della Bassvilliana di V. Monti; in partic., ciascuna delle...
cantico
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic....