Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] parta o descriva (Pg XVIII 10-12).
Trattino la teoria della Fortuna (If VII 73-96) o l'ordinamento morale delle due prime cantiche (XI 16-115, Pg XVII 85-139), descrivano il Veglio di Creta (If XIV 94-120) o affrontino questioni di alta scienza etico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] alcuni esperimenti di poesie e di traduzioni da Virgilio e da Orazio, andati quasi tutti dispersi, il poemetto in quattro cantiche in terzine di stampo dantesco ma filtrato attraverso il modello del Monti, Del trionfo della libertà (1801-1802), primo ...
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Antinferno
Silvio Pasquazi
. ‛ Vestibolo ', ‛ antilimbo ' furono le denominazioni presto adottate per la prima regione dell'Inferno dantesco, e per lo più seguite, almeno fin a quando, nel periodo positivistico [...] Per una chiarificazione saddisfaciente del signifiicato dell'A. e degli altri ‛ Anti ', occorre muovere dal senso generale delle tre cantiche: l'Inferno è verifica di fatto delle dimensioni cui si riduce l'uomo schiavo dei beni terreni e separato dal ...
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Brasile
Giuseppe Tavani
. La conoscenza di D. non è documentata in B. fino al 1843, anno in cui per la prima volta alcuni passi della Commedia (If I, III, V 72-140, XXXIII 1-88; Pg I, Pd I, XXXI 1-93) [...] siano state eseguite, fino a questi ultimi anni, nei paesi di lingua portoghese;ristampata nel 1907 completa delle altre due cantiche, messe a punto dal Pinheiro prima della sua morte (1882) ma rimaste inedite, la versione ha conosciuto una notevole ...
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veloce
Alessandro Niccoli
Compare in un esempio del Convivio e in sedici della Commedia, dove si dispone di preferenza o in rima (nove volte) o in apertura di verso (due volte).
Poiché è attributo di [...] cui si palesa Dio: Così veloci seguono i suoi vimi, / per somigliarsi al punto quanto ponno (XXVIII 100).
Appartiene alla stessa cantica il motivo del moto dei pianeti (XXII 149 tutti e sette mi si dimostraro / quanto son grandi e quanto son veloci ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] - Binchois, Ciconia, Grenon, Le Grant, de Lantins, Velut, Liebert, Brasart, Roullat, Bourgeois - stanno in prima linea le cantiche stabili della Messa, che, fra i canti della liturgia romana polifonicamente trattati, vengono a prendere il posto già ...
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MAMELI, Goffredo
Mario MENGHINI
Poeta e soldato, nato a Genova il 5 settembre 1827, morto a Roma il 6 luglio 1849. Figlio di Giorgio e di Adele Zoagli, fino dall'infanzia il M. ebbe una salute assai [...] si tenne in Genova; e pur nell'autunno di quell'anno il sonetto A Carlo Alberto; e di più, nei primi mesi del 1847, le cantiche La battaglia di Marengo e La buona novella, l'ode Dante e l'Italia; infine l'ode Ai fratelli Bandiera, tra le più ispirate ...
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TERZINA
Mario Pelaez
. Metrica. - Elemento della seconda parte del sonetto (v.), ma, usata da sola, è la strofe gloriosa della Divina Commedia, composta di tre versi endecasillabi col primo e terzo [...] , anche per altri aspetti, a Dante, dal Varano nelle Visioni e meglio ancora dal Monti in alcune delle sue Cantiche, per le quali fu salutato Dante redivivo.
Le terzine in serie pari al canto dantesco furono adoperate anche in componimenti ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] vero, fu capitano nel 1318, non prima; ma chi dice a, noi che dopo il 1318 non abbia il Poeta ritoccata la Cantica? ". Cioè il Tommaseo collocherebbe il canto XXXIII del Purgatorio dopo il 1313, ma cosa dimostra l'interpolazione avvenuta dopo il 1318 ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] nel colophon del ms. Laur. Plut. 89 inf. 60, sia con le probabili date di composizione e di pubblicazione delle tre cantiche della Commedia dantesca: tra il 1307 e il 1309, per l'Inferno (glossa latina dei Documenti d'Amore di Francesco da Barberino ...
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cantica
càntica s. f. [dal lat. cantĭca, pl. di cantĭcum «cantico»]. – Componimento poetico in uno o più canti, di contenuto per lo più narrativo o religioso: le c. di Silvio Pellico, della Bassvilliana di V. Monti; in partic., ciascuna delle...
cantico
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic....