Poeta (Marradi 1885 - Castel Pulci, Firenze, 1932). Figlio di un maestro elementare, rivelò presto indole inquieta e straordinaria sensibilità. Dopo il liceo a Faenza, frequentò corsi di chimica all'univ. [...] dell'entrata in guerra dell'Italia, finì i suoi giorni nel manicomio di Castel Pulci, dove fu ricoverato nel 1918. Nei suoi Cantiorfici, raccolta di poesie, di prose liriche e di frammenti (2a ed. ampliata, a cura di B. Binazzi, 1928; 5a ed., con ...
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Scrittrice finlandese (Helsinki 1921 - Tampere 1995); un senso di smarrimento e di solitudine, in parte attenuato dall'attaccamento alla natura, pervade la sua lirica d'impronta fondamentalmente modernista. [...] Opere poetiche più importanti: Tämä matka ("Questo viaggio", 1956), Orfiset laulut ("Cantiorfici", 1960), Kuolleet vedet ("Acque morte", 1977). Sulla rinuncia e la sconfitta s'impernia il dramma in versi Eros ja Psykhe ("Eros e Psiche", 1959), sulla ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] due del suo infinito Amleto (1987; 1994); dall’altro crebbe il cartellone dei suoi concerti d’attore e d’autore, dai Cantiorfici di Dino Campana nel 1982 all’Egmont (un ritratto di Goethe) del 1983; quindi ancora le poesie di Friedrich Hölderlin e ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] ., Rime burlesche inedite, ibid. 1938; U. Foscolo, IlGazzettino, il Ragguaglio e l'Ipercalisse, Roma 1944; D. Campana, Cantiorfici e altri scritti, Firenze 1952; Id., Inediti, ibid. 1942; Scipione, Le civette gridano, Milano 1938; Id., Carte segrete ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] . Su di essa rifletterono Papini e Prezzolini; Campana la inserì nel suo vasto repertorio di letture per la elaborazione dei Cantiorfici.
Nel 1901 il C. tornò a Roma, presso la direzione generale delle Antichità e Belle Arti. Sempre a contatto con ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] una veste tipografica che gli ricordava i CantiOrfici di Dino Campana. Nel mese di luglio , con le litografie di Mimmo Paladino, sono stati editi da Zanella e Upiglio i Canti barocchi (note di B. Manzitti, Una busta per Montale e S. Verdino, Poesia ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] stesso Gargano.
Le liriche che ne fanno parte (la più famosa, Dianora, fu poi inserita per errore nell'edizione dei Cantiorfici di D. Campana a cura di B. Binazzi, Firenze 1928) sono caratterizzate da una metrica abbastanza costante (costituita ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] note su papiri greci recentemente editi e ricerche su canti popolari greci dell'Italia meridionale (Scritti di critica filologica di Grecia e di Sicilia, e di nuovo su una lamina orfica, quella celebre di Petelia (Journal of Hellenic Studies, III[1882 ...
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orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...