Secondo il valore etimologico della parola greca, è propriamente il canto del κῶμος, cioè della festa e del banchetto. Nel periodo della lirica dorica greca, e più precisamente di Pindaro, troviamo usata [...] nel periodo della poesia corale dorica, usato encomio, per indicare quei canti conviviali che più tardi presero il nome di scolî (v.). E di questa specie di componimenti. Di simili encomî epici in stile omerico, abbiamo ricordo in età ellenistica, ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Indianista e cultore di lingue e letterature dell'Europa orientale. Nato a Livorno il 10 luglio 1864, è stato (1901-1935) professore ordinario di sanscrito a Firenze; dal 1930 [...] chiaramente saggi di edizioni e traduzioni di testi epici, filosofici, novellistici, lirici, gnomici, in sanscrito di letteratura polacca (su Mickiewicz, Słowacki, Tetmajer, ecc.); Canti popolari greci, Palermo 1905 e saggi di letteratura e di ...
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Al tempo della dominazione turca si organizzarono anche in Grecia, come in altri paesi balcanici, bande d'irregolari (cfr. gli haiduki bulgari), che, insofferenti d'ogni giogo, vivevano sulle montagne, [...] servigi alla causa dell'indipendenza greca. I canti ispirati alla loro vita fiera e avventurosa, . digenis acritas). Manca un eroe unico, e sugli elementi epici prevalgono quelli lirici, soprattutto l'amore e il sentimento romantico della ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] loro origine e i loro motivi ispiratori. Nel mondo religioso dell'epica e dei Purāṇa - che è il mondo religioso dell'induismo recente Visnu sotto spoglie umane - costituisce la Bhagavadgītā; il ‛canto' che resta tutt'oggi, al di là di ogni evoluzione ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] . Del suo entourage facevano parte minnesänger e poeti epici di quel tardo periodo della poesia cavalleresca, quali Konrad sia, tornando indietro, in direzione dei Campi Palentini. C., dal canto suo, tra il 20 e il 21 agosto sembra essere avanzato in ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] di comporre per i dotti un poema di attualità storica in versi epici latini. Risponde il poeta che l'onore della laurea rinvia, se il sepolcro suo stesso, e va messa a riscontro del canto XVII in onore di Cangrande ".
Altra menzione onorevole per la ...
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Spagna (Ispagna)
Filippo Brancucci
Joaquín Arce
D. indica genericamente la penisola iberica come quella parte ove surge ad aprire / Zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede Europa rivestire (Pd [...] poesia catalana del Quattrocento. L'opera è divisa in dieci canti, i primi dei quali, denominati comédias, sono redatti in versi e colto, nella narrativa, nella storia e soprattutto in alcuni poeti epici, come N. Bravo (1604), C. de Mesa (1611), D ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] della sua ubiqua dipendenza cortigiana di lì a poco, nel 1615, con la prima redazione di un altro poema epico, il Firenze, in nove canti di ottave, che dà ai Medici quanto nello stesso periodo i Savoia sembravano riluttanti ad accettare. Non per ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] posta sulle spalle. Ballava goffamente in pubblico, declamava versi epici in presenza di cardinali e prelati che di lì a su questi problemi tra i padri risultò che F., dal canto suo, accettava il voto di stabilità soprattutto perché soffriva dello ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] in versi si trovano anche due interessanti reperti di poesia epica e guerresca, influenzati dalla chanson de geste in lingua d semitico, l’Elegia ricalca la struttura metrica dei canti liturgici di tradizione ebraica, ma linguisticamente è affine ai ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
cantare1
cantare1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – Poema di materia epico-cavalleresca, di cui si hanno in Italia numerosi esempî composti nei sec. 14° e 15° da verseggiatori popolari e destinati a essere recitati nelle piazze dai cantastorie:...