Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale [...] ’epigramma, perché in esse l’espressione poetica non si risolve nel canto, nel μέλος. Nella l. i filologi alessandrini e la successiva e orientativo, per quanto, ovviamente, anche i poeti epici e drammatici esprimono solo sé stessi. Comunque, s’ ...
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Slavista francese (Parigi 1881 - ivi 1967); lettore di francese a Char´kov (1905-09), prof. di lingue e letterature slave a Strasburgo (1919-23), dal 1924 prof. della stessa materia al Collège de France; [...] dell'Institut de France (dal 1941). Studiò in particolar modo i canti popolari epici russi e svolse ricerche (Le Slovo d'Igor, 1940) per dimostrare la non autenticità del Canto d'Igor. La questione si può considerare tuttora aperta, ma è merito ...
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Poeta lettone (n. 1939). Ha lavorato nelle redazioni di numerosi periodici e ricoperto varie cariche nell'Associazione degli scrittori lettoni; dal 1989, eletto deputato, si è dedicato soprattutto all'attività [...] politica. Della sua poesia, influenzata da motivi storico-epici e vicina allo stile dei canti popolari, si ricordano le raccolte Dzirnakmens ("La mola", 1968), Ceturtā grāmata ("Libro quarto", 1975), Tautas skaītišana ("Il censimento", 1984). ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] folklore d'Irlanda.
Oltre al ciclo mitologico, vi sono i due cicli epici di Ulster e di Leinster, che narrano episodî più vicini alla storia. collezione Stanford-Petrie da sola contiene più di 1000 canti non stampati altrove, e più di 3000 devono ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] in b, la 3ª del perf. di I coniug. in -a: cantá, trobá, ecc.
Una classificazione generale dei dialetti provenzali si può fare in , a ragion d'esempio, mancò quasi del tutto la poesia epica: quasi del tutto, diciamo, ma non proprio del tutto. Una ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] chiamata il Paradiso si conversa di cose antiche, alternando i canti, i giuochi e il dolce novellare.
L'Umanesimo fiorentino trovò , di rapidità e di grazia. Al posto dei pretensiosi poemi epici, sotto l'influsso della grecità, una poesia più calma e ...
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TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] e al beffardo. Le parti serie, tranne l'episodio di Diana ed Endimione nel canto VIII, non valgono infatti molto più di quelle che ci offrono gl'innumerevoli poemi epici del Seicento; né i frequenti trapassi dal serio al ridicolo, cioè i tratti più ...
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ORLANDO
Enrico Carrara
. La rinascenza medievale francese ha espresso i suoi ideali eroici nella figura di Roland; l'italiana in quella di Orlando. Egli entra però nel mondo della poesia con la celebrazione [...] della Marciana di Venezia. Comprende circa quattromila decasillabi epici (quinario + settenario) aggruppati in 291 lasse assonanzate d'attesa e di timore, finché un sogno presago, come canta un romance spagnolo (En Paris esta dueña Alda), nello ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] lo più di sera, cominciarono ben presto i fedeli a cantare qualche lauda spirituale, ma, poiché alle laude mancava ancora una il carattere stesso dell'argomento comporta una fusione di elementi epici e lirici, di sublimità e di commozione, che il ...
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KLOPSTOCK, Friedrich Gottlieb
Giovanni Vittorio Amoretti
Poeta tedesco, nato il 2 luglio 1724 a Quedlinburg, morto ad Amburgo il 14 marzo 1803. Studiò a Schulpforta, poi a Jena e a Lipsia teologia. [...] passò nel 1751 a Zurigo seguendo l'invito del Bodmer, il quale, leggendo i tre canti del Messias, aveva intraveduto l'avvento di una nuova "sublime epica poesia, estranea e opposta a tutte le teorie classicheggianti di Gottsched. Ma, conosciutolo, il ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
cantare1
cantare1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – Poema di materia epico-cavalleresca, di cui si hanno in Italia numerosi esempî composti nei sec. 14° e 15° da verseggiatori popolari e destinati a essere recitati nelle piazze dai cantastorie:...