MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] di Monteverdi è anche legato al debutto a Mantova del teatro tutto cantato. Il 24 febbraio 1607 in una sala di Palazzo Ducale andò attinse i propri eroi dalla letteratura (i poemi epici di Omero e Virgilio) ed eccezionalmente dalla storiografia ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] pompa con la ciarpa tricolore fra i gendarmi, andar a cantare il Tedeum per le vittorie di Napoleone". Ma la piccola . Alessandro, e poi negli anni seguenti, aveva composto poemetti epici, come Alarico sulle Alpi e Scanderberg, e un dramma, Corradino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] gesta eroiche, degne a loro volta di essere cantate; di un genere letterario che mantiene sempre, non foss’altro che come finzione, legami saldi con la Storia.
I caratteri di un testo epico, che costituiscono oggetto di analisi fin dalla definizione ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] sicurezza compositiva e di una indubbia capacità nell'impiego dell'endecasillabo. I tredici canti dell'Amordi Marfisa rivelano una scelta del modello epico tipica della produzione del pieno Cinquecento delimitata nel tempo dei capolavori del Furioso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] si diffonde la cultura “letteraria” che affronta i temi alternativi all’interesse ecumenico della poesia epica e all’ambientazione esclusivamente pubblica dei canti religiosi ufficiali. La più luminosa descrizione di un simposio greco si legge in un ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] si chiameranno 'd’autore', basati sui testi lirici o epici dei più grandi poeti.
Anche per questo immediato e Goethe) del 1983; quindi ancora le poesie di Friedrich Hölderlin e i Canti di Leopardi nel 1983 e in replica nel 1987 e 1997, fino alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] , ossia le lezioni tenute nel 1373 sui primi 17 canti dell’Inferno nella chiesa di Santo Stefano di Badia a il Teseida (1339-1341) lo scrittore propone ai lettori un poema epico in volgare, scritto in ottava rima sul modello dell’Eneide di Virgilio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] prologo degli Aitia
Da ogni dove i Telchini gracidano contro il mio canto,
ignari della Musa, cui non nacquero cari,
perché non un Gallo e molto utilizzata in seguito dai poeti latini.
L’epica: da Apollonio Rodio a Nonno di Panopoli
In età ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senofane
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Senofane è da sempre ritenuto poeta eclettico e originale, ma anche poeta-filosofo, in quanto [...] atti giusti, di tensione alla virtù. La citazione di Titani, Giganti e Centauri, d’altro canto, che sembrerebbe con chiarezza alludere all’esclusione dell’epica in quanto genere poetico, a favore dell’elegia, è stata anche intesa come un precedente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica latina altomedievale, che formalmente rivela una forte impronta virgiliana, si caratterizza per [...] , così come la destinazione a una lettura o a un canto pubblico, sono invece caratteristiche non condivise dalla totalità dei poemi medievali.
Tutte le composizioni di stampo epico, così come molta della poesia esametrica medievale, fanno riferimento ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
cantare1
cantare1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – Poema di materia epico-cavalleresca, di cui si hanno in Italia numerosi esempî composti nei sec. 14° e 15° da verseggiatori popolari e destinati a essere recitati nelle piazze dai cantastorie:...