Scrittore ed ecclesiastico (Canterbury 1788 - Londra 1845). Con lo pseudonimo di Thomas Ingoldsby scrisse le Ingoldsby legends, poemi umoristici, pubblicati prima in riviste poi in volumi, in tre serie [...] (1840-47) che, per spirito e felicità narrativa, ebbero enorme popolarità. È autore di alcuni racconti, di cui il più noto fu My cousin Nicholas (1841) ...
Leggi Tutto
Musicista (Oxford 1583 - Canterbury 1625). Allievo del padre, William (Oxford 1540 circa - Cambridge 1595), fu organista delle cappelle di corte e di Westminster e compositore e virginalista di camera [...] del re. È tra i primi importanti compositori inglesi del suo tempo. Il suo stile si basa sulla polifonia cinquecentesca, ma nei mottetti con episodî a solo, accompagnati da organo o altri strumenti, prelude ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Canterbury (m. Oxford 1313); studiò a Parigi, della cui università era rettore prima del 1297; cancelliere di Oxford (1288) e arcidiacono di Essex, fu eletto arcivescovo nel 1293. Personalità [...] vigorosa, sostenne in maniera intransigente la politica di Bonifacio VIII, si rifiutò (1295) di contribuire col clero alle spese per la spedizione in Francia, e si oppose energicamente (1300) all'attacco ...
Leggi Tutto
Scrittore satirico inglese (Canterbury 1554 - Bishops-
gate, Windsor, 1624); è ricordato per la sua School of abuse (1579), invettiva contro poeti, drammaturghi e giullari che l'autore de finisce "bruchi [...] dello stato", dedicata a Sir
Philip Sidney; gli risposero Thomas Lodge con Defence of Playes (1580 circa) e il Sidney stesso con la sua Apologie for poetrie (pubbl. nel 1595); al primo il G. replicò con ...
Leggi Tutto
Umanista (n. forse Canterbury 1460 - m. 1524), tra i fondatori del Royal college of physicians. Contribuì molto a introdurre a Oxford l'insegnamento del greco; fu più studioso che letterato e lasciò soprattutto [...] traduzioni, tra le quali molte di Galeno: De sanitate tuenda (1517); Methodus medendi (1519); De temperamentis et de inaequali intemperie (1521); De naturalibus facultatibus (1523), ecc. Scrisse in inglese ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (Canterbury 1650 - Londra 1709). Aderì al movimento rivoluzionario contro Giacomo II e nel 1689 comandò la squadra che liberò Londonderry dall'assedio dei giacobiti, affrontando poi vittoriosamente [...] i Francesi nelle battaglie di Capo Beachy (1690) e La Hougue (1692); nella guerra di successione spagnola, dopo l'insuccesso della spedizione a Cadice (1702) di cui ebbe il comando, partecipò valorosamente ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Londra 1908 - Canterbury 1964); figlio di un deputato conservatore, fu dal 1929 al 1933 corrispondente per l'agenzia Reuters da Mosca; nel 1933 entrò nel mondo dell'alta finanza, che [...] abbandonò nel 1939 per divenire agente del servizio segreto britannico; nel 1945 tornò al giornalismo. Deve la sua fortuna alla creazione di un nuovo genere di romanzo poliziesco incentrato sulla figura ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Canterbury (n. 1150 circa - m. Slindon 1228); prof. di teologia a Parigi, cardinale (1206) e poi arcivescovo (1207), L., nella sua qualità di consigliere principale del re Giovanni Senzaterra, [...] cercò di regolare in base alle necessità dei tempi la legislazione consuetudinaria inglese ed ebbe parte di primo piano nella formulazione della Magna Charta; ma venuto in contrasto col re, che aveva rifiutato ...
Leggi Tutto
Statistico inglese (Canterbury 1876 - Beaconsfield, Buckinghamshire, 1937), sperimentatore presso la fabbrica di birra Guinness. Furono appunto le esigenze del suo lavoro a fargli sviluppare, in contrapposizione [...] alle tecniche statistiche allora diffuse, lo studio dei cosiddetti piccoli campioni, composti da un numero limitato di osservazioni sperimentali. G., che pubblicò, dal 1907 al 1937, i suoi lavori di statistica ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e poeta inglese (Canterbury 1564 - Deptford, presso Londra, 1593). Figlio d'un calzolaio, con una borsa di studio frequentò (dal 1581) l'univ. di Cambridge dove si laureò nel 1587, interessandosi [...] alle questioni filosofiche e alle opere di Machiavelli, che circolavano clandestinamente. Durante gli ultimi due anni si assentò più volte e a lungo da Cambridge: sembra per segrete missioni governative ...
Leggi Tutto
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....