IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] un castello di supposizioni: che I. dimorasse in Francia (Padovani, p. 23) prima della nomina di Lanfranco ad arcivescovo di Canterbury nel 1070, in tempi in cui era tanto giovane da rendere opportuna l'ulteriore ipotesi ch'egli e la sua famiglia ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] , 1978, pp. 236 ss.); il monumento di Sir Thomas Deheran (1739-41) su disegno del Fuga nella chiesa di S. Tommaso di Canterbury in Roma.
Tra il 1730 ed il 1740 vennero commissionati al D. un certo numero di ritratti di Clemente XII; certamente alcuni ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] , poiché già nel 1243 Enrico III aveva cercato il suo appoggio per l'elezione dell'arcivescovo Bonifacio alla sede di Canterbury. Negli anni seguenti un gran numero di benefici furono conferiti in Inghilterra ai parenti e familiari dell'A. e nel ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] in Arad. Al tempo di Gregorio IX esaminò, insieme con altri due cardinali, il monaco Walter di Eynsham eletto arcivescovo di Canterbury, ma non gradito al re inglese, la cui elezione fu poi annullata dal papa. Nel maggio del 1230 respinse la protesta ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] anni possono essere riferite la Merlettaia con la maestra (Padova, Museo civico); la grande tela con S. Tommaso di Canterbury dinanzi a Cristo nella chiesa padovana di S. Tommaso dei Filippini (che presenta larghe aggiunte settecentesche di Francesco ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] . I contatti del C. con i francescani sono attestati anche da una lettera del 1283 dell'arcivescovo di Canterbury John Peckham, il cui tenore testimonia chiaramente al di là delle abituali frasi convenzionali di tipo cancelleresco una reciproca ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] le pratiche simoniache (Gwynn, The Irish Church, pp. 218-233). Nonostante il sinodo avesse suscitato dissidi con la sede di Canterbury (Roberti de Torigneio Cronica, p. 166), esso si rivelò sia per la Sede apostolica sia per lo stesso cardinale un ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] stesso pontefice dava incarico a lui ed al vescovo di Trieste, Giacomo Balardi, di inquisire diligentemente sul giubileo indetto a Canterbury per quell'anno; il 24 agosto, ancora insieme con il vescovo di Trieste, con Enrico di Beaufort, vescovo di ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] Macbeth (ibid. 1963) di Shakespeare. Nel 1949, insieme con C. Chiarini, curò una magistrale traduzione de I racconti di Canterbury (Firenze) di G. Chaucer, per la quale scrisse anche l'introduzione.
Ma tornava anche su Foscolo, l'irrinunciabile amore ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] nel 1164 si era acceso un aspro conflitto fra Enrico II e Becket, già suo cancelliere e ora arcivescovo di Canterbury; G. fu incaricato dal papa di esaminare la situazione e di cercare una mediazione. Munito di plenitudo potestatis, fu quindi ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....