Teologo liberale anglicano (Alderley, Cheshire, 1815 - Londra 1881). Presi gli ordini sacri (1837), dopo un viaggio in Grecia e in Italia, si stabilì a Oxford influendo grandemente sulla vita universitaria [...] e appoggiando il movimento di Oxford. Nel 1856 prof. di storia ecclesiastica a Oxford, nel 1863 decano di Westminster. Tra le sue opere: Memoirs of Canterbury (1854); Sinai and Palestina (1856); Essays on Church and State (1870). ...
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Teologo anglicano (Edimburgo 1811 - Addington, Surrey, 1882). Presi gli ordini nel 1836, divenne membro della commissione dell'università di Oxford, e in quest'ufficio avversò apertamente il movimento [...] la Diocesan home mission e promosse l'istituzione ecclesiastica The bishops of London. Nel 1869 divenne arcivescovo di Canterbury. In seno alla Chiesa la sua attività fu volta a combattere le aspirazioni d'indipendenza della Chiesa del Sudafrica ...
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Vescovo (m. Londra 1187). Monaco, poi priore a Cluny e successivamente priore di Abbéville, fu mandato nel 1136 a Roma per sostenere le parti di Matilde, la figlia di Enrico I d'Inghilterra, cui Stefano [...] Ma l'ostilità tra i due s'andò aggravando, anche per i reiterati tentativi di G. di rendere la sua sede indipendente da Canterbury, ed esplose nel parlamento di Clarendon (genn. 1164), dove G. fu il capo del partito regale e fu scomunicato perciò da ...
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Uomo politico inglese (m. nel 1205 circa); nel 1185, con il principe Giovanni, figlio del re Riccardo I, combatté i ribelli irlandesi. Ne ebbe in compenso varî feudi e la carica di butler (coppiere), ereditaria, [...] donde il cognome. Morto Riccardo, il nuovo re Giovanni lo privò dei beni e delle cariche, ma grazie al fratello Hubert Walter, arcivescovo di Canterbury, il B. poté riacquistare il favore regio. Morì in Irlanda, dove aveva fondato case religiose. ...
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Vescovo (n. in Northumbria 630-640 circa - m. Farne 687). Monaco a Melrose e a Ripon (661-664), accettò, dopo qualche riluttanza, gli usi romani; anacoreta, abate di Lindisfarne e vescovo (685), dopo due [...] anni rinunziò tornando al suo romitaggio nell'isoletta di Farne (od. House Island) presso Lindisfarne, ove morì. Festa, 20 marzo. Da non confondersi con C. di Canterbury, arcivescovo (m. 758); festa, 26 ottobre. ...
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Teologo (Patcham, Sussex, 1240 circa - Mortlake 1292). Fu uno dei principali rappresentanti della reazione dell'agostinismo francescano contro l'affermarsi dell'aristotelismo domenicano che si veniva [...] dei francescani d'Inghilterra (1275), chiamato a Roma da Niccolò III come lector sacri palatii (1277), arcivescovo di Canterbury (1279), iniziò una vasta azione intesa ad affermare l'autorità ecclesiastica di fronte al potere civile. Le posizioni ...
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Citti, Franco. – Attore italiano (Roma 1935 – ivi 2016). Fratello del regista Sergio, ha iniziato la sua carriera di attore con P.P. Pasolini che nel 1961 lo ha reso protagonista di Accattone, per i suoi [...] con Pasolini è proseguito negli anni con Mamma Roma (1962), Edipo re (1967), Porcile (1969), Il Decameron (1971), I racconti di Canterbury (1972) e Il fiore delle Mille e una notte (1974), C. infatti insieme a N. Davoli è stato uno degli attori ...
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Re dal 757 (m. 796), dopo aver eliminato Beornred (successo a Etelbaldo), in guerra (779) con Cynewulf dello Wessex, spinse fino al Tamigi i suoi confini. Signore potente, pare che esercitasse un effettivo [...] Una grande prova della sua forza la diede in un sinodo tenuto nel 787 a Cealchyth, dove privò l'arcivescovo di Canterbury Genberto di alcune sedi suffraganee che assegnò a Lichfield, costituendo un arcivescovato autonomo. A lui è attribuita la grande ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] ai Caetani per la sua appartenenza alla famiglia di Mattia "de Papa".
Il 10 maggio 1282 Giovanni Pecham arcivescovo di Canterbury si scusava presso Benedetto Caetani (il futuro Bonifazio VIII) per non aver potuto procurare un beneficio a B. a causa ...
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Primogenito (Le Mans 1133 - Chinon 1189) di Goffredo Plantageneto conte d'Angiò e di Matilde, figlia di Enrico I. Salì al trono nel 1154. Riprese la lotta contro l'autonomia baronale, avviò una riforma [...] , atta a limitare i poteri delle corti feudali e tentò di ridimensionare i privilegi ecclesiastici, scontrandosi con l'arcivescovo di Canterbury, Tommaso Becket.
Vita e attività
Nel 1150 fu investito duca di Normandia dal padre. Erede, alla morte di ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....