CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] era rivolto a C. per chiedere il suo consiglio nella controversia insorta tra l'arcivescovo di York e l'arcivescovo di Canterbury per il rifiuto del primo di riconoscere la supremazia dei secondo. Ma dopo le misure punitive nei confronti dei vescovi ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] 'arcivescovo Guglielmo di York, elevato in modo non canonico, una questione che toccava non solo la vecchia rivalità tra York e Canterbury, ma anche i conflitti in corso per la corona inglese.
Un anno più tardi, nel marzo 1148, si riunirono a Reims ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] musicali allorché, in occasione della cappella cardinalizia all'oratorio interno del collegio inglese per la festa di s. Tommaso di Canterbury, il 29 dicembre, si unì nascostamente ai cantori pontifici e fu notato sia per la bella voce sia per la ...
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WORCESTER
U. Engel
(lat. Wigornia; Weogornaceaster nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Worcestershire, nella parte occidentale dell'Inghilterra (West Midlands), posta su un'alta [...] , 1989). Nel 680 W. fu elevata a sede vescovile e annessa all'arcidiocesi di York (dal 1072 arcidiocesi di Canterbury). Nel corso del Medioevo l'area della diocesi di W. giunse ad abbracciare le contee dello Worcestershire, del Gloucestershire e ...
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MATTEO di Ser Cambio.
E. Neri Lusanna
Orafo e miniatore perugino attivo tra la seconda metà del sec. 14° e il primo quarto del successivo.
È plausibile che, pur iscritto in un registro delle Matricole [...] Soliloquia di s. Agostino, il Tractatus de interiori domo dello pseudo-Bernardo e le Orationes di Anselmo di Canterbury (coll. privata; De Polo, 1979), appare affrancato dalle secchezze della miniatura perugina dedicata alle Matricole, come prova il ...
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ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] .
Del pontificato di A. si conoscono due soli atti: un privilegio di conferma per il monastero di S. Pietro a Canterbury, su richiesta dell'abate Adriano, e un privilegio di esenzione (conservatosi in due redazioni fra loro discordanti) per il ...
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Enrico II re d'Inghilterra
Enrico Pispisa
Citato da D. in If XXVIII 136 (Io feci il padre e 'l figlio in sé ribelli) per bocca di Bertram dal Bornio, il quale nella contesa tra E. e il figlio Enrico, [...] il regno e rafforzati i domini esterni, tentò con le Costituzioni di Clarendon (1164) di sottomettere la Chiesa. L'arcivescovo di Canterbury Thomas Becket, già amico fedele del re e suo cancelliere, si ribellò e fuggì in Francia ove rimase sei anni ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] Londra già prima della conquista normanna; dopo, improntarono le sontuose chiese rinnovate nel sec. XI, come la cattedrale di Canterbury (poi goticamente ricostruita) al cui seggio era stato chiamato Lanfranco da Pavia abate di S. Stefano di Caen: e ...
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MAGNA CARTA
Mario Sarfatti
. Il secolare conflitto, succeduto alla conquista normanna in Inghilterra, tra il principio monarchico e l'oligarchico o baronale, tendente a sottrarsi all'autorità del potere [...] , con la conseguente perdita della Normandia (1199-1206); la lotta di lui con il pontefice per la nomina a arcivescovo di Canterbury di Stefano Langton (1206-13,), che si chiuse con l'umiliazione del re, costretto a riconoscere il regno d'Inghilterra ...
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È la cerimonia mediante la quale una chiesa viene destinata al culto. Per i primi tre secoli del cristianesimo non abbiamo testimonianze: dapprima i cristiani celebravano le loro adunanze e il sacrifizio [...] , e in Occidente le lustrazioni con l'acqua benedetta. S. Gregorio Magno, dando istruzioni a S. Mellito, vescovo di Canterbury (Reg. epist., XI, 56), indica il modo come purificare i templi pagani per farne chiese cristiane, e parla delle abluzioni ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....