PANDOLFO
Pio Paschini
. Suddiacono d'Innocenzo III, fu un personaggio singolarmente attivo nelle lotte che agitarono l'Inghilterra al principio del Duecento. Una prima missione in quel regno nel luglio [...] abilità ed energia il regno, senza trascurare gli affari ecclesiastici; il 19 luglio 1221, per le gelosie dell'arcivescovo di Canterbury, rinunciò in Westminster ai poteri di legato, passò nel Poitou e poi a Roma. Qui fu consacrato vescovo da Onorio ...
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Teologo e storico francese, nato a Parigi il 17 giugno 1657, morto ivi il 6 giugno 1719. Intraprese nel 1686 la pubblicazione di un'opera monumentale, la Bibliothèque universelle de tous les auteurs ecclésiastiques, [...] a Pietro il Grande, e dall'altra iniziato trattative, presto troncate dall'intervento del Dubois, con l'arcivescovo di Canterbury.
Oltre alla Bibliothèque universelle e alla Histoire già ricordate, il D. P. compose molte altre opere tra le quali ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] si accenna onestamente alla speranza, che era poi risultata vana, nella venuta a Roma per quell'occasione di Teodoro di Canterbury, con i vescovi inglesi, e dei vescovi delle altre province dell'occidente, tanto più che i popoli che facevano capo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] abbandonate e la dislocazione delle necropoli si sviluppò indipendentemente dalla rete viaria romana.
Nel 597 d.C. Agostino di Canterbury e la sua missione sbarcarono a Thanet, nel Kent orientale, con il compito di portare il cristianesimo presso gli ...
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PASQUALE II papa
Raniero, nativo di un piccolo villaggio presso Galeata (Ravenna), ed entrato nella vita monastica, fu da Gregorio VII elevato (verso il 1080) al cardinalato col titolo di S. Clemente. [...] una formula che anticipa sostanzialmente quella che sarà consacrata a Worms. In Inghilterra l'elezione di Anselmo al vescovato di Canterbury diede luogo a un vivace dissenso, poiché P. rifiutò al re Enrico I Beauclerk (1100-1135) l'autorizzazione d ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] Leone IX a quello di Montecassino (1050) e da Alessandro II (1067) a quello di S. Agostino di Canterbury. Tuttavia, teologicamente, la benedizione dell'abate si distingue sempre dalla consacrazione: essa è un semplice sacramentale, mezzo d'impetrare ...
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SENS (A. T., 32-33-34)
Pierre LAVEDAN
Città della Francia, nel dipartimento dello Yonne, 113 km. a SE. di Parigi con 18.000 ab. Sorta sulla riva sinistra dello Yonne, nel punto in cui vi confluisce la [...] ci sia nota specialmente in un periodo di poco posteriore, avendo egli costruita dal 1175 al 1192 la cattedrale di Canterbury, che presenta delle rassomiglianze notevoli con quella di Sens. Il coro della cattedrale ha il deambulatorio con una sola ...
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RODOLFO il Nero (Radulphus Niger)
Fausto Ghisalberti
Cronista e teologo inglese, fiorito tra il 1160 e il 1210. Dato il grande interesse che mostra verso cose e persone dell'ordine cisterciense, è lecito [...] al 1178, la seconda sino al 1194 se non anche sino al 1205, se si tiene conto del riferimento all'arcivescovo Uberto di Canterbury. La prima cronaca, più importante, si fonda sulla storia ecclesiastica di Ugo di Fleury, ma in seguito R., per i secoli ...
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PIETRO des Roches
Reginald Francis Treharne
Cavaliere originario del Poitou, dopo aver servito Riccardo I d'Inghilterra come ciambellano, ne divenne segretario, si guadagnò la benevolenza di Giovanni [...] quanto riuscisse a far assassinare a tradimento Riccardo in Irlanda (1234), i baroni, capitanati da Edmondo Rich, arcivescovo di Canterbury, obbligarono Enrico a rimuovere P. e i suoi amici dai loro uffici (1234). Dopo aver prestato aiuto a Gregorio ...
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Poeta inglese, nato a Cranbrook (Kent), il 5 aprile 1824, morto il 22 agosto 1874. Passò quasi tutta la sua vita a Cheltenham, nel Gloucestershire, esercitando per qualche tempo il mestiere del mercante [...] fantasma della sedotta, ripreso anche efficacemente in Lord Robert.
Le poesie vennero raccolte da J. Nichol (1875); alcune prose dallo stesso (1876); Life and Letters, (1878); una buona scelta venne pubblicata da W. Sharp nei Canterbury Poets (1887). ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....