Pittore (Londra 1755 - ivi 1834). Allievo di J. Reynolds e P. Wilson, fu anche amico di J. Flaxmann e W. Blake. Dal 1794 membro della Royal Academy, fu noto illustratore (Clarissa di S. Richardson; Tristram [...] Shandy di L. Sterne; Robinson Crusoe di D. De Foe, ecc.). Dipinse anche soggetti storici (La partenza dei pellegrini di Canterbury, Londra, National Gallery). ...
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Thackara, John
Thackara, John. – Giornalista e teorico del design britannico (n. Newcastle Upon Tyne 1951). Voce autorevole nel campo della sostenibilità ambientale, da anni svolge ricerche sul tema, [...] spesso sprechi e iniquità e suggeriscono nuovi approcci al consumo e inedite strategie di produzione. Ha studiato filosofia a Canterbury e giornalismo a Cardiff; nel 2000 ha fondato e da allora dirige Doors of perception, un network internazionale di ...
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Nativo di Segni (m. 672), fu il successore di Eugenio I (657) mentre imperversava l'eresia monotelita. S'adoperò per ristabilire i rapporti con l'Impero d'Oriente e, pur rimanendo il dissidio, Costante [...] II gli fece visita (663) a Roma, mentre il nome di V. era nuovamente scritto nei dittici di Costantinopoli. Costituì in Inghilterra la gerarchia nominando vescovo di Canterbury il monaco greco Teodoro. Festa, 27 gennaio. ...
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Teologo liberale anglicano (Alderley, Cheshire, 1815 - Londra 1881). Presi gli ordini sacri (1837), dopo un viaggio in Grecia e in Italia, si stabilì a Oxford influendo grandemente sulla vita universitaria [...] e appoggiando il movimento di Oxford. Nel 1856 prof. di storia ecclesiastica a Oxford, nel 1863 decano di Westminster. Tra le sue opere: Memoirs of Canterbury (1854); Sinai and Palestina (1856); Essays on Church and State (1870). ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] sul Tamigi, il primo verso valle, dove le strade provenienti dall’interno e dirette per Durovernum (Canterbury) alla Manica (soprattutto al porto di Rutupiae, a N di Dover) potevano attraversare il fiume sia al guado di Westminster, sia, più tardi, ...
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Teologo anglicano (Edimburgo 1811 - Addington, Surrey, 1882). Presi gli ordini nel 1836, divenne membro della commissione dell'università di Oxford, e in quest'ufficio avversò apertamente il movimento [...] la Diocesan home mission e promosse l'istituzione ecclesiastica The bishops of London. Nel 1869 divenne arcivescovo di Canterbury. In seno alla Chiesa la sua attività fu volta a combattere le aspirazioni d'indipendenza della Chiesa del Sudafrica ...
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Vescovo (m. Londra 1187). Monaco, poi priore a Cluny e successivamente priore di Abbéville, fu mandato nel 1136 a Roma per sostenere le parti di Matilde, la figlia di Enrico I d'Inghilterra, cui Stefano [...] Ma l'ostilità tra i due s'andò aggravando, anche per i reiterati tentativi di G. di rendere la sua sede indipendente da Canterbury, ed esplose nel parlamento di Clarendon (genn. 1164), dove G. fu il capo del partito regale e fu scomunicato perciò da ...
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MERCHANT ADVENTURERS
Gino Luzzatto
. Fra i diversi gruppi di mercanti inglesi che, alla fine del Medioevo, cominciarono a esportare i prodotti nazionali in paesi stranieri, primeggiarono i merchant [...] , importanza commerciale assai grande. Originariamente essi erano conosciuti col nome di confraternita di S. Tommaso di Canterbury, e in epoca abbastanza remota ottennero una posizione privilegiata, ch'essi facevano anzi risalire a una carta ...
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Uomo politico inglese (m. nel 1205 circa); nel 1185, con il principe Giovanni, figlio del re Riccardo I, combatté i ribelli irlandesi. Ne ebbe in compenso varî feudi e la carica di butler (coppiere), ereditaria, [...] donde il cognome. Morto Riccardo, il nuovo re Giovanni lo privò dei beni e delle cariche, ma grazie al fratello Hubert Walter, arcivescovo di Canterbury, il B. poté riacquistare il favore regio. Morì in Irlanda, dove aveva fondato case religiose. ...
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. Famiglia irlandese, discendente dalla famiglia inglese Walter, che ebbe importanza durante il regno di Enrico I d'Inghilterra. Hubert Walter, dopo aver coperto varie cariche pubbliche, fu nominato arcivescovo [...] di Canterbury da Riccardo I nel 1193, e suo fratello Teobaldo si recò in Irlanda nel 1185 col principe Giovanni, figlio del re, per combattere i ribelli irlandesi. Ne ebbe in compenso vari feudi nel Limerick e ad Arklow e la carica di butler ( ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....