RICCARDO da Wyche, santo
Luigi Giambene
Nato a Droitwich Worcestershire, Inghilterra) circa il 1197, morto a Dover il 3 aprile 1253. Rifiutata l'eredità paterna offertagli dal fratello maggiore, visse [...] santità di vita e dottrina, venne chiamato dal vescovo di Lincoln, ma egli preferì accettare l'invito dell'arcivescovo di Canterbury, S. Edmondo Rich, di cui diventò grande amico. La sua nomina a vescovo di Chichester (1244) incontrò l'opposizione di ...
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Scrittrice inglese (Londra 1750 - Clifton, Bristol, 1824), autrice di drammi e di romanzi, tra i quali è ricordato soprattutto il romanzo storico The recess, or a tale of other times (1785), considerato [...] 'anticipazione dei romanzi di W. Scott. Scrittrice fu anche la sorella Harriet (1757-1851), alla cui opera migliore, The Canterbury Tales (1797-1805), Sophia contribuì con una introduzione e due racconti; da uno dei racconti di Harriet, Byron trasse ...
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Scrittore e prelato (Salisbury tra il 1110 e il 1120 - Chartres 1180), una delle maggiori figure nella cultura del 12º sec. Formatosi alla scuola dei più famosi maestri di Parigi e Chartres negli anni [...] 1136-48 (Abelardo, Guglielmo di Conches, Gilberto Porretano, ecc.), divenne in Inghilterra segretario dell'arcivescovo di Canterbury (prima di Teobaldo poi di s. Tommaso Becket); spesso incaricato di tenere i rapporti col re d'Inghilterra e con la ...
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Critico e filologo (Londra 1730 - ivi 1786). Fu (1756) deputy secretary alla Guerra, poi (1762-68) impiegato della Camera dei comuni. Ritiratosi dalla vita pubblica si dedicò tutto allo studio. È considerato [...] uno dei più grandi critici e filologi del suo tempo. La sua opera principale è l'edizione di The Canterbury Tales of Chaucer, to which are added, an essay upon his language and versification, an introductory discourse and notes, in 4 voll. con un 5º ...
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Nacque nel 1207 da Tommaso I, conte di Savoia, e da Margherita dei conti di Ginevra. Fu settimo di dieci figli, e destinato a vita ecclesiastica nella Gran Certosa di Grenoble; ebbe nel 1232 il vescovato [...] di Belley nel Bugey. Ma nel 1241 fu innalzato a maggiori onori, alla cattedra arcivescovile di Canterbury, nella quale succedette a S. Edmondo Rich. Dovette sicuramente la grande dignità al favore della regina Eleonora, consorte di Enrico III, re di ...
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TYRWHITT, Thomas
Salvatore Rosati
Critico e filologo, nato a Londra il 27 marzo 1730, morto ivi il 15 agosto 1786. Nel 1756 fu nominata deputy secretary alla Guerra e nel 1762 divenne impiegato della [...] Camera dei comuni.
Nel 1773 pubblicò Fragmenta Plutarchi II. Inedita, ma l'opera principale è The Canterbury Tales of Chaucer, to which are added an Essay on his Language and Versification, ecc. (1775-78). Quest'opera è il più importante contributo ...
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. Strumento a corda che deve il suo nome al fatto di risuonare per mezzo delle correnti del vento (Eolo, secondo la mitologia, re dei venti) che, attraversando le corde, le mettono in vibrazione e producono [...] diversi suoni armonici. La sua invenzione è attribuita a un arcivescovo di Canterbury nel sec. X, ma probabilmente uno strumento simile era noto nelle civiltà dell'Estremo Oriente. Le corde dell'arpa eolia sono poco tese e tutte intonate nella stessa ...
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UMBERTO di Silva Candida, cardinale
Enrico CARUSI
Borgognone, o piuttosto lorenese, nacque in un anno imprecisato, ma al principio del sec. XI, perché nel 1028, già monaco a Moyenmoutier (diocesi di [...] Toul), dà evidenti prove della sua capacità nelle discipline divine ed umane, a giudizio dell'arcivescovo Lanfranco di Canterbury, e nel 1044 compone il Libellus de successoribus Hildulfi, dove mostra tra l'altro non spregevoli cognizioni di ...
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Poeta, erudito ed ecclesiastico inglese, probabilmente di origine scozzese. Fu educato in Inghilterra, viaggiò nel continente, ed entrò in un collegio di preti secolari nel Devonshire. Più tardi passò [...] al convento dei benedettini di Ely, e poi a quello dei francescani di Canterbury. Dopo la soppressione dei monasteri ebbe varie cariche ecclesiastiche, e finì la sua vita come rettore d'una chiesa di Londra. La sua opera principale è la traduzione ...
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SIMONE di Langham
Pio Paschini
Nacque a Langham (Rutland), si fece monaco benedettino a Westminster, dove nell'aprile 1349 divenne priore e un mese dopo abate. Per i lavori fatti nel monastero ne fu [...] del regno l'anno seguente; aprì i parlamenti del 1363, 1365, 1367. Il 24 luglio 1366 fu trasferito alla sede arcivescovile di Canterbury, ricevette il pallio e fu insediato il 25 marzo 1367. Urbano V lo creò cardinale di S. Sisto il 22 settembre 1368 ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....