Prelato cattolico (n. 1218 circa - m. presso Montefiascone 1282); magister artium a Parigi, cancelliere dell'univ. di Oxford (1262), lord cancelliere d'Inghilterra (1265), eletto vescovo di Hereford nel [...] giugno 1275. Entrato in conflitto con Giovanni Peckham arcivescovo di Canterbury, fu da lui scomunicato; T. si recò allora a Roma per appellarsi al papa e morì sulla via del ritorno. Canonizzato nel 1320; festa, 2 ottobre. ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (n. prob. a Londra tra il 1340 e il 1345 - m. Londra 1400). Era nel 1357 paggio di Lionel, duca di Clarence, terzogenito di Edoardo III, partecipò (1359) alla spedizione di Edoardo III in [...] Teseida del Boccaccio al quale si ispirò per il Troilus and Criseyde (forse tra il 1383 e il 1385), infine per i Canterbury Tales, raccolta di racconti in versi, la sua opera maggiore, concepita non prima del 1386 o 1387. Nel rappresentare un mondo ...
Leggi Tutto
Storico (n. Manorbeer, Pembrokeshire, 1146 circa - m. 1220 circa), arcidiacono di Brecknock (1175); per due volte eletto vescovo, ebbe annullata la prima nomina per l'opposizione del re Enrico II e la [...] seconda per l'opposizione dell'arcivescovo di Canterbury, Umberto. Narrò la spedizione in Irlanda del principe Giovanni che egli aveva accompagnato (Topographia Hibernica e Ex pugnatio Hibernica); polemizzò contro la corruzione del clero (Speculum ...
Leggi Tutto
Pittore (Urbino 1469 - ivi 1523). Formatosi a Bologna con F. Francia, risentì poi l'influenza di L. Signorelli, Perugino e Raffaello, col quale lavorò forse a Roma in S. Maria della Pace (1513-14). Tra [...] le opere, SS. Tommaso di Canterbury e Martino (1504, Urbino, Galleria nazionale delle Marche); Maddalena (1508, in deposito ivi); la raffaellesca Noli me tangere (Cagli, S. Angelo Minore). Possedette una collezione di disegni italiani, tra i quali ...
Leggi Tutto
Bradwardine
Bradwardine Thomas (Chichester o Hartfield 1290 ca - Lambeth, Londra, 1349) matematico, filosofo e teologo inglese. Fu l’iniziatore, al Merton College di Oxford, di quel tipo di studi logico-matematici [...] in seguito denominati Calculationes. Eletto arcivescovo di Canterbury nel 1349, morì lo stesso anno, vittima della peste nera. Nel Tractatus de proportionibus velocitatum in motibus Bradwardine cercò di dare una soluzione matematica al problema di ...
Leggi Tutto
MELLITO, santo
Gian Luca Borghese
MELLITO, santo. – Nacque nella seconda metà del VI secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia, a parte una fugace allusione ai suoi nobili natali contenuta nella [...] . Morì il 24 apr. 624 e, secondo Beda (II.7), fu sepolto nella chiesa dedicata ai santi Pietro e Paolo a Canterbury.
Fonti e Bibl.: A.W. Haddan - W. Stubbs, Councils and ecclesiastical documents relating to Great Britain and Ireland, III, Oxford 1871 ...
Leggi Tutto
Filologo e critico (Egham, Surrey, 1825 - Londra 1910). Per mezzo secolo fu promotore dello studio dell'antica letteratura inglese, curando edizioni critiche e fondando società, tra cui particolarmente [...] nota la Early english text society. La sua opera più importante è un'edizione dei Canterbury Tales di G. Chaucer (1868-77, nota come la "Six-Text Edition"). Si dedicò a opere di assistenza sociale. ...
Leggi Tutto
Vescovo anglicano di Chichester, nato nell'isola di Hayling (Portsmouth) il 4 febbraio 1883. Studiò ad Oxford, dove, dopo aver ricevuta l'ordinazione (1907) ed essere stato curato a Leeds, insegnò (1910-14); [...] poi fu cappellano del vescovo di Wakefield (1910-16) e dell'arcivescovo di Canterbury (1914-24) e decano di Canterbury, fino alla promozione all'episcopato (1929). Ebbe numerose altre cariche ma si distinse soprattutto per l'assistenza ai rifugiati, ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (m. 1238). Originario del Poitou, al servizio della corona inglese, ebbe nel 1205 il vescovado di Winchester. Gran giustiziere, contese a lungo, specie durante la minorità di Enrico [...] III, il predominio nel governo al giustiziere Uberto di Burgh, poi all'arcivescovo di Canterbury Edmondo Rich, dal quale infine (1234) fu rimosso con i suoi seguaci. ...
Leggi Tutto
Eleonora di Provenza
Enrico Pispisa
Una delle quattro figlie, di cui ciascuna reina (Pd VI 133), di Raimondo Berengario IV conte di Provenza e di Beatrice di Savoia; nacque nel 1222. Dotata di grande [...] conte di Richmond ed ebbe grande influenza sul re; Bonifacio di Savoia, che per opera di E. divenne arcivescovo di Canterbury (1240), dopo la morte di s. Edmondo. Questi favoritismi resero E. impopolare presso i sudditi inglesi, i quali, sollevatisi ...
Leggi Tutto
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....