Fanatica profetessa inglese, soprannominata the maid of Kent, nacque ad Aldington nel 1506. Di natura nevrotica ed epilettica, cominciò a credersi inviata ad annunciar profezie. Il prete del luogo, certo [...] , William Warham, il quale fece rinchiudere la donna nel convento di St. Sepulchre, a Canterbury (1526). Qui cominciò a diffondersi la fama della Barton, la quale, in istato sonnambolico, enunciò elaborate profezie: al re Enrico VIII essa predisse ...
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Teo, Feleti Penitala. – Avvocato e uomo politico di Tuvalu (n. 1962). Figlio di Fiatau Penitala Teo, primo governatore generale del Paese dopo l’indipendenza dal Regno Unito, conseguita la laurea in Diritto [...] presso la University of Canterbury di Christchurch e un master della Australian National University di Canberra, ha ricoperto importanti cariche istituzionali: procuratore generale di Tuvalu (1991-2000), direttore generale del Pacific Islands Forum ( ...
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Musicista inglese (Londra 1920 - Santa Barbara, California, 1990). Già direttore musicale del Morley College di Londra (1952-64), dal 1964 ha insegnato all'univ. della California. Compositore di derivazione [...] bartokiana, è autore, tra l'altro, del balletto Canterbury Prologue (1951), dell'oratorio A vision of judgement (1957) e di molti lavori sinfonici e da camera. ...
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Giurista, glossatore civilista, nato in Lombardia nel secondo decennio del sec. 12º, vivente ancora, e celebre, nel 1198. Discepolo a Bologna dei "quattro dottori"; intorno al 1145 andò in Inghilterra [...] al seguito dell'arcivescovo Teobaldo di Canterbury, che lo nominò suo consigliere; non risulta che tornasse più in Italia. Fondò a Oxford una scuola di diritto, che ebbe tanto successo da far temere che l'insegnamento del diritto romano mettesse in ...
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NIGELLO Wireker
Fausto Ghisalberti
Poeta latino del Medioevo inglese, nato forse verso il 1130, morto prima del 1200. Egli stesso afferma di aver frequentato Tommaso Becket. Prima che questi fosse assassinato [...] ad elogi all'amico che frattanto era salito al cancellierato (1190). Sono attribuiti a N. certi versi su Onorio di Canterbury in memoria del Becket, i Miracula S. Marie Virginis, una Passio S. Laurentii (in 2345 esametri rimati), una Vita Pauli ...
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Figlia (n. 1282 circa - m. 1318) di Filippo III di Francia. Suo fratello Filippo IV di Francia pose come condizione al trattato di pace di Montreuil (1299) il suo matrimonio con Edoardo I d'Inghilterra, [...] che avvenne a Canterbury il 9 sett. 1299. ...
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HURD, Richard
Isopel MAY
Critico ed erudito inglese, nato a Congreve (Staffordshire) nel 1720, morto a Worcester nel 1808. Fu vescovo prima di Lichfield e poi di Worcester, e non accettò la nomina ad [...] arcivescovo di Canterbury. Ingegno vivace, egli fu ben visto alla corte (dove fu per qualche anno precettore del principe di Galles) e fu amico di molti letterati, specie di W. Warburton.
Pubblicò edizioni critiche di diverse opere d'Orazio, molto ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] Sussex e ampliato nel sec. 12°, seguiva la pianta a doppio transetto della casa-madre borgognona. La Christ Church di Canterbury (v.), quando fu ampliata nel 1095, ebbe un secondo transetto, come in seguito molte cattedrali di epoca gotica. Privo di ...
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(ingl. Murder in the cathedral) Dramma (1935) in versi del poeta e critico statunitense, naturalizzato cittadino britannico, T.S. Eliot (1888-1965), che mette in scena l'uccisione, voluta dal re Enrico [...] II e avvenuta nella cattedrale di Canterbury, dell'arcivescovo s. Tommaso Becket.
Dal dramma di Eliot è tratta l'opera lirica omonima in due atti del musicista italiano I. Pizzetti (1880-1968), composta nel 1956-57 e presentata alla Scala di Milano ...
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Teologo e filosofo (n. in Inghilterra 1110-1120 - m. Stella, presso Poitiers, 1169 circa). Monaco cistercense a Cîteaux (1145), poi abate di Stella (1147 circa). Nei suoi Sermones (ampî trattati teologici) [...] è evidente l'influenza di Anselmo di Canterbury e dello Pseudo-Dionigi; d'orientamento platonico-agostiniano è l'Epistola de anima (del 1162, ad Alchiero di Clairvaux), che tuttavia già mostra indizî di gnoseologia aristotelica, in particolare per la ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....