UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] ) - si trovano reimpiegati nel portale romanico resti di architravi decorati su un lato da riquadri con animali singoli o affrontati, un cantaro da cui dipartono tralci vegetali e motivi a squame, e sull'altro lato da un fregio a palmette, dentelli e ...
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OLIVETO CITRA
P. C. Sestieri
Località in provincia di Salerno, a non molta distanza da Eboli, in una posizione elevata, da cui si domina l'alta valle del Sele. Numerose e vaste necropoli di varie epoche [...] - è pure con tombe ad inumazione, ed ha restituito una caratteristica classe di vasi dalle forme greche (idria, cratere, cantaro), decorati con elementi vegetali in nero, associati con oggetti greco-ionici del VI sec. a. C., come ambre intagliate ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] , mentre il portico antistante la facciata, ampliato agli inizi del sec. 5°, presenta brani musivi a rombi ed esagoni allungati con cantaro centrale (Bertacchi, 1980, pp. 301-305). La prima chiesa fu distrutta da un incendio e riedificata a una quota ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] , apocrifa, di Gesù bambino immerso, subito dopo la nascita (Nordhagen, 1961; Hermann, 1967), in una vasca a forma di cantaro (Firenze, Bibl. Riccardiana, 227, c. 9r, 1080 ca.), secondo uno schema che appare utilizzato anche nelle scene di Natività ...
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TEURNIA (Τεουρνία, Teurnia)
R. Egger
Città che domina l'unica pianura della Carinzia superiore, il Lurnfeld, in una posizione facilmente difendibile.
T. era il luogo terminale della strada attraverso [...] l'albero con uccelli, metà palma e metà opuntia; questa ultima rappresenta il paradiso, la colomba e i serpenti sul cantaro continuano forse antiche rappresentazioni di anime che cercano l'acqua della vita. La prima costruzione della chiesa risale al ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] del sec. 8°, quali la lapide di Aldo (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica), sui lati brevi il cantaro e il chrismon con gli uccelli, campiti al centro del tralcio come nella lapide di s. Vitaliano nella cattedrale di Osimo, sono ...
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BALACZA
A. Kiss
Località nel circondario di Veszprém, in Ungheria, dove scavi diretti da G. Rhé hanno messo in luce nel 1906-1909 una villa romana, che è una delle più grandi nella Pannonia. Si tratta [...] norditalica, frequente nella zona di Aquileia e di Trieste; l'abside è occupata dal motivo di rami d'edera che escono da un cantaro. Di forma simile è il mosaico del tablinum (lungh. m 6,80) il cui disegno geometrico, che ha già l'ombreggiatura e il ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (Καβείροι, Cabīri)
M. Floriani Squarciapino
Divinità tra le più antiche della Grecia tantoché molte fonti le collegano ai Pelasgi, e tali e tante sono le elaborazioni [...] infatti come una nobile figura barbata e coronata d'edera, sdraiata a terra o su cuscini e recante in mano un cantaro o una cornucopia.
I differenti caratteri di queste rappresentazioni dimostrano che di luogo in luogo i Cabiri assunsero l'aspetto ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] il canestro vimineo (Smirne; Kautzsch, 1936, nr. 818), le griglie asimmetriche (Antigoni; Kautzsch, 1936, nr. 677) e il cantaro con tralci fogliati (Iznik, Iznik Mus.; Kautzsch, 1936, nr. 724), nonché alcune irrazionali redazioni dei corinzi (Bursa ...
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ALTINO (Altīnum)
G. Brusin
Centro antico, posto tra le paludi vicine al fiume Sile (Silis), la cui origine, dovuta certamente a genti venete, è ignota. Attualmente frazione del comune di Quarto d'A. [...] , nella cattedrale di Torcello, ha, ai lati della tabella con l'epigrafe, gruppi di puttini ebbri, con in mano un cantaro di repertorio romano, e, ai lati, due figure simboliche femminili, seminude, probabilmente con kàlathos sul capo e che, con un ...
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cantaro
s. m. [dall’arabo qinṭār, con lo stesso etimo quindi di quintale]. – Antica unità italiana di misura di massa e peso, pari a 150 libbre grosse, impiegata anche per misurare la portata lorda dei bastimenti: diversa da regione a regione,...
cantaro1
càntaro1 s. m. [dal lat. canthărus, gr. κάνϑαρος]. – 1. In archeologia, vaso da bere, caratterizzato, nell’arte greca classica ed ellenistica, da due ampie anse che sormontano l’orlo. Il nome indica anche il bacino di marmo dove zampillava...