Figlio (1332-1391) di Andronico III, gli successe nel 1341. Il consiglio di reggenza fu presto rovesciato da Giovanni VI (o V) Cantacuzeno che, incoronatosi imperatore, diede in moglie al giovane collega [...] (1347), tenendolo però sempre lontano da corte. Nel 1354 G., vedendo compromessi perfino i suoi diritti dinastici dal Cantacuzeno, che aveva incoronato successore il proprio figlio, riuscì a scacciare l'usurpatore, con l'aiuto dei Genovesi. Cessato ...
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Prelato bizantino (m. 1363). Palamita, fu eletto patriarca nel 1350, ma si dimise nel 1355, per essersi rifiutato di incoronare Matteo Cantacuzeno; l'anno dopo riebbe però il suo ufficio (fino alla morte). [...] È noto soprattutto come agiografo: vite di Gregorio Sinaita, di Teodosio di Tărnovo, ecc ...
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Figlio (1670 - 1730) di Alessandro Maurocordato (v.) l'Exaporita, divenne dragomanno del sultano e dal 1708 gospodaro di Moldavia; deposto dalla carica per sospetto di connivenza con Demetrio Cantacuzeno, [...] fu reintegrato nel 1711 e poco dopo insignito del principato di Valacchia. Deposto ancora una volta (1716) per volontà degli Asburgo, fu restaurato con la pace di Passarowitz, nel 1718. In terra di Romania ...
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Figlia (1306 circa -1360 circa) di Amedeo V, sposò nel 1326 Andronico III, mutando in Anna il suo nome di Giovanna, e abbracciando la confessione ortodossa. Morto il marito (1341), dopo un periodo in cui [...] fu reggente per il figlio Giovanni V con l'aiuto del grandomestico Giovanni Cantacuzeno, volle liberarsi di quest'ultimo, che però, dopo alcuni anni di guerra civile, riuscì a farsi riconoscere coimperatore col nome di Giovanni VI (1347). Quando ...
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Cugino (m. 1371) di Giovanni Stefano, gli successe nel 1331. Pose fine alla guerra con l'imperatore Andronico III, ottenendo la restituzione di alcune fortezze. Approfittò quindi della guerra civile sorta [...] a Bisanzio fra Giovanni V e Giovanni Cantacuzeno per occupare territorî a sud del Rodope e lungo il Mar Nero, ma Amedeo VI di Savoia, giunto in aiuto di Giovanni V, gli ritolse quelle conquiste (1366). ...
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Uomo di stato bizantino (m. 1345); di oscure origini, avido di onori e ricchezze, divenne alla morte di Andronico III (1341) il più ascoltato consigliere dell'imperatrice Anna di Savoia, reggente per il [...] figlio Giovanni V, nella sua lotta contro Giovanni Cantacuzeno. Inviso alla corte, morì assassinato. ...
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Umanista bizantino (Eraclea nel Ponto 1291 o 1292 - Costantinopoli 1360). Protetto da Andronico II Paleologo, fu insegnante a Costantinopoli e nel 1326-27 soggiornò alla corte di Serbia. Sostenne con varia [...] fortuna la lotta contro gli esicasti, finché sotto Giovanni Cantacuzeno fu condannato dal sinodo del 1351; visse da allora nel suo monastero di Chòra. Scrisse una Storia bizantina che va dalla conquista latina (1204) al 1359, in 37 libri, un ...
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Uomo politico romeno (n. Iaşi 1899 - m. 1938); entrato in lotta nel 1927 con la sua "Legione arcangelo Michele" contro il regime di Carlo II, nel 1930 fondò il movimento delle "Guardie di ferro" (che indossavano [...] camicie verdi), con programma totalitario, anticomunista e antisemita. Arrestato insieme a G. Cantacuzeno per l'assassinio del primo ministro I. G. Duca (29 dic. 1933), il suo movimento fu sciolto. Creò allora il partito Totul pentru Ţară (Tutto per ...
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Mistico bizantino (Costantinopoli 1296 circa - Tessalonica 1359), fu uno dei maggiori rappresentanti dell'orientamento etico degli esicasti, che egli difese contro il calabrese Barlaam facendo trionfare [...] del 1341 e 1351. Eletto metropolita di Tessalonica, occupò la sede dopo che la città fu conquistata da Giovanni Cantacuzeno (1350), per il quale egli parteggiava contro Giovanni V Paleologo. Autore di numerose opere (in parte inedite), alcune ...
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BRAGADIN, Giacomo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea, dovette nascere intorno al 1306, perché già nel 1324 appare iscritto nella Quarantia. Nel 1342 fece parte della commissione dei cinque savi creata per [...] di Grado e col vescovo di Castello. Il 14 marzo 1349 fu eletto bailo in Costantinopoli ed ambasciatore presso Giovanni VI Cantacuzeno. Scopo della missione era quello di giungere, da un lato, a stipulare un'alleanza tra Venezia e Bisanzio di fronte ...
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