Letterato (Brivio 1810 - Monza 1877), fratello di Cesare. Cattolico liberale, oltre che di un romanzo storico (Il marchese Annibale Porrone, 1843) è autore di alcuni scritti legati agli avvenimenti milanesi del 1848 (Gli ultimi cinque giorni degli Austriaci a Milano; Storia ragionata e documentata della rivoluzione lombarda) e di opere di divulgazione storica e letteraria destinate alla scuola. Fondò ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] il Gottardo, rappresentano i tratti salienti nella prima opera storica del Cantù.
"Abbiate di mira il popolo e la nazione, non i Milano 1846, pp. 11-12).
"Anch'io trovo che Cantù andò a sciabolate", doveva concedere lo stesso Pomba alle obiezioni del ...
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Scrittore indiano (n. 1847 - m. 1899) del Kerala. Fu autore di una delle prime opere in lingua malayalam: Indulēkha (1889), dal nome della protagonista; un romanzo d'amore a sfondo sociale, dove l'autore con uno stile semplice e discorsivo delinea i conflitti e le degenerazioni sociali ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] e dove ebbe per compagno C. Cantù.
Laureatosi nel 1825 a Pavia in giurisprudenza, il B. nel 1827 intraprese la carriera giudiziaria come ascoltante nel tribunale mercantile. Il tempo libero dall'impiego era da lui dedicato all'attività letteraria di ...
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Poeta (Conflenti 1877 - Catanzaro 1955). Di professione ingegnere, compose versi in dialetto calabrese, meritamente assai apprezzati nella sua regione: soprattutto favole, che ben poco ritengono del lontano [...] , nutrite come sono di appassionato amore alla vita, di amarezza per l'ingiustizia e i soprusi, di robusto gusto descrittivo (Prima cantu e ddoppu cuntu, 1950). La poesia del B., benché la sua vastità imponga dei limiti al giudizio, non si rifà alla ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] in entrambi i casi dare il giorno; anche le due indicazioni complete non concordano perché il Wurzbach indica l'8 ott. 1798, mentre il Cantù riporta il 26 ott. 1798.
Di certo il D. si trasferì con la famiglia da Corfù a Venezia intorno al 1810, in ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] retorica nel collegio di Monza sino alla morte.
Profondamente discordanti i pochi profili biografici a noi giunti: C. Cantù (in De Tipaldo) lo presenta come persona sciatta, gran bevitore e giocatore accanito sino a ridursi sul lastrico, mentre ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] 85; L. [L. Leoni), in Antologia, XLI (1831), 123, pp. 136 ss. In generale, sulla concezione storiografica dei D., v. C. Cantù, D. e. la storia, in Alcuni italiani contemporanei, cit., I, pp. 249-54 (ma forse non si tratta di fonte attendibile: cfr. E ...
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canturino
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cantù, cittadina della Brianza in prov. di Como, ricca di industrie (del legno, tessili, dell’abbigliamento); abitante o nativo di Cantù.
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...