Famiglia di stampatori e librai attivi nel Milanese dal XVIII secolo. Le prime notizie di una bottega libraria di proprietà dei Vallardi risalgono all’attività di Francesco Cesare, nato a Milano il 15 [...] di fine anno e conteneva, oltre a tavole illustrate, testi brevi (poesie, novelle) di grandi autori: vi collaborarono Cesare Cantù, Francesco Cusani, il già citato Sacchi, Andrea Maffei, Niccolò Tommaseo.
Alla morte di Giuseppe, avvenuta a Milano, il ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] (una delle quali reperita in Fenoglio, prima del 1963), ma che era stata messa per iscritto (con due z) già da Cesare Cantù nel 1838 quale equivalente di sst! (che a sua volta fu introdotto nei Promessi sposi 1827, scritto st, ma era già comparso ...
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MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] - Mutina. Nel 1881 con Al tempio di Bacco (Roma, Galleria nazionale d’arte moderna) si aggiudicò il premio Cantù all’Esposizione nazionale di Milano. Il soggetto, ripetutamente riprodotto in stampa, divenne presto popolare (vedi il Bozzetto di scena ...
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SACCHI, Giovanni Giacomo
Renato Ricco
SACCHI, Giovanni Giacomo (in religione Giovenale). – Nacque a Milano il 22 novembre 1726, primogenito di Giuseppe Agostino, notaio e giureconsulto originario di [...] noi promettere della nostra applicandola secondo il loro esempio alla educazione de’ giovani (Milano 1778, pp. 156-195).
Stimato da Cesare Cantù (che lo elogia in L’abate Parini e la Lombardia nel secolo passato, Milano 1854, p. 184), il nome di ...
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– Nacque a San Remo il 10 luglio del 1796. Il padre si chiamava Cristoforo, della madre si sa solo che il suo nome era Maria Petronilla Capoduro. Dei cinque fratelli, due, Antonino e Pier Domenico, vestirono [...] teneva a mantenere un legame di amicizia, come ricorda Bartolini a proposito dei suoi rapporti con Rosmini, Gioberti, e C. Cantù che andò a trovarlo poco prima della morte.
Tale posizione comunque sembra originata più da un dato caratteriale che da ...
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VISCONTI, Estorre
Fabrizio Pagnoni
(Estore, Astorre). – Figlio naturale di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario), signore di Milano, e Beltramola de Grassi, nacque probabilmente attorno al 1356.
Secondo [...] tornarono a farsi tesi nel 1411 quando Cane, ormai proiettato alla conquista dello Stato, dopo aver scacciato Giovanni Carlo da Cantù provò ad assediare Monza, ma senza successo: alla fine di agosto, a nome del duca, strinse infatti con Estorre una ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] di viaggiare e cercava di esercitare stabilmente in Milano "per aver pace e poter assistere meglio i vecchi genitori" (C. Cantù, in Le glorie delle belle arti esposte nel palazzo di Brera..., Milano 1835, p. 124). Il C., verosimilmente, aveva da ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] di studi (Rivista italiana di musicologia, X (1975), n. monografico a cura di L. Bianconi et al.; Musica disciplina, L (1996); In cantu et in sermone, a cura di F. Della Seta - F. Piperno, Firenze 1989; Ceciliana, a cura di M.A. Balsano - G ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] della Merope di S. Maffei, nelle prime della Margherita Pusterla del Cosenza (giugno 1839), tratta dal romanzo omonimo di C. Cantù, di Duchessa! di Colomb (agosto successivo) su traduzione di L. Aliprandi (parte di madame Hervaux) e de L'eroismo di ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] la ‘nuova’ Italia. Insignita dell’Ordine del merito civile, un riconoscimento ottenuto per intercessione di Gino Capponi e Cesare Cantù, la scrittrice ricevette un beneficio una tantum di cinquecento franchi, una boccata di ossigeno per le sue povere ...
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canturino
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cantù, cittadina della Brianza in prov. di Como, ricca di industrie (del legno, tessili, dell’abbigliamento); abitante o nativo di Cantù.
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...