ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] , se ne allontanò invece nello spirito inseguendo un sentimentale o pittoresco romanticismo alla Scott (T. Grossi, G. Carcano, C. Cantù, C. Bazzoni, G. Varese). Se si prescinde dal burrascoso romanticismo in rosso e nero alla Byron, che il Guerrazzi ...
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Periodo di tempo festivo, tia il Natale e la Quaresima. Dovrebbe dunque incominciare col giorno di S. Stefano, che fu, sino a non molti anni fa, la data dell'inaugurazione delle stagioni d'opera nei grandi [...] XXVII (1925), nn. 5-7. Per i vecchi carnevali italiani v.: G. Pitré, Bibliogr. trad. pop. d'Italia, Torino 1894; I. Cantù, Il carnevale italiano, Milano 1855; N. N., Il libro del carnevale, Roma 1885; A. Ademollo, Il carnevale di Roma nei secoli XVII ...
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Nacque d'una nobile famiglia anglosassone nel 735, nel regno di Northumbria, e ancora fanciullo fu inviato alla scuola di York, allora di gran nome per la saggia direzione dell'arcivescovo e per l'insegnamento [...] , Gesch. der latein. Literat. des Mittelalters, I, Monaco 1911; Ambros, Gesch. d. Musik, Lipsia 1862-78, II, cap. Die Zeit der Karolinger; M. Gerbert, De Cantu et musica sacra, 1774; cfr. anche gli scritti speciali di Gevaert, P. Wagner e J. Wolf. ...
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Giocondo, architetto e decoratore, nato in Bedano nel Canton Ticino, il 24 luglio 1742, morto a Milano il 15 novembre 1839. Dal padre, ch'ebbe nome Francesco e fu buon architetto, inviato appena tredicenne [...] neoclassiche, dell'arte cinese in voga nel Settecento.
Bibl.: Di Giocondo A. esistono note autobiografiche da lui novantenne date al Cantù, che le pubblicò nella sua storia della città e diocesi di Como, II, Firenze 1836. Vedi anche D. Sacchi, in ...
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PALLAVICINO, Sforza
Pietro Tacchi Venturi
Dalla famiglia Pallavicino di Parma (v. pallavicini) nacque il 18 novembre 1607 in Roma, dove morì il 5 giugno 1667. Nel Collegio Romano studiò grammatica e [...] A. Zaccaria, loc. cit., I, pp. liii-xcvi; L. Ranke, Die römischen Päpste, III, Berlino 1836, p. 270 segg.; C. Cantù, Storia Universale, Torino 1844, XV, n. xxvi, pp. 204-217; G. Calenzio, Esame critico letterario delle opere riguardanti la storia del ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] con la critica "impressionistica" da Scalvini a Tenca, a Camerini, a Nencioni, dall'altra con la critica "normativa" del Tommaseo. e del Cantù e con la tradizione vichiana che ha il suo principale punto di riferimento in Foscolo e il termine e la ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] al di fuori della città, ai quali fu costretto dal governo comunale, allora controllato dal populus: nel 1225, da Cantù, dove si trovava l'arcivescovo, acconsentì alla donazione della chiesa di S. Apollinare alle monache dell'Ordine di S. Damiano ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] dell’Ottocento: bibliotecari come Antonio Panizzi del British Museum e Angelo Mai della Biblioteca Vaticana; letterati come Cesare Cantù, Vincenzo Monti, Pietro Giordani, Antonio Cesari e Camillo Ugoni; bibliofili come Gaetano Melzi al quale lo unì ...
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WENTER MARINI, Giorgio
Massimiliano Savorra
– Nacque a Rovereto l’8 febbraio 1890 da Giuseppe Wenter e da Maria Marini.
Tra il 1901 e il 1909 frequentò la Scuola Reale Elisabettina di Rovereto, sotto [...] d’Ampezzo, dove rimase fino al 1931. In seguito fu incaricato della direzione della Scuola professionale del mobile di Cantù. Nella cittadina comasca rimase fino al 16 ottobre 1934, quando fu trasferito a Padova per insegnare alla scuola artistico ...
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SCALINI, Francesco
Chiara Piola Caselli
– Nacque a Como il 15 agosto 1792 da Abbondio, agiato orefice comasco, e da Laura Calvi Fontana, di Chiasso.
Intraprese gli studi universitari a Pavia terminandoli [...] della propaganda nella comunità degli emigrati filomazziniani.
Appresa nel settembre 1834 la notizia dell’arresto degli amici Cesare Cantù, Antonio Visconti e Pietro Giudici (quest’ultimo scampato alla cattura), Scalini chiese di essere sciolto dalla ...
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canturino
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cantù, cittadina della Brianza in prov. di Como, ricca di industrie (del legno, tessili, dell’abbigliamento); abitante o nativo di Cantù.
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...