Signore di Verona (n. 1340 - m. 1375). Figlio di Mastino II, successe al fratello Cangrande II, da lui ucciso, il 14 dic. 1359 con l'altro fratello Paolo Alboino (n. 1343 - m. 1375) che però escluse praticamente dal potere e finì per sopprimere. Ostile dapprima ai Visconti, da ultimo si alleò con Bernabò. Curò l'edilizia di Verona che per lui meritò l'appellativo di "marmorea" ...
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Signore di Verona (n. 1362 - m. 1388). Figlio naturale di Cansignorio, gli successe nel 1375 (dapprima sotto la guida di Guglielmo Bevilacqua) col fratello Bartolomeo II, pure naturale, ch'egli fece poi [...] uccidere nel 1381. Sconfitto dai Padovani e dai Visconti (18 ott. 1387), fu cacciato da Verona e con lui finì la signoria scaligera. Suo figlio, Canfrancesco, morì nel 1392 esule a Ravenna, patria della ...
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Signore di Verona (n. 1358 - m. 1381). Figlio naturale di Cansignorio, successe (ott. 1375) al padre col fratello Antonio, dal quale fu poi fatto uccidere. ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] forse della famiglia dei Pittati ma, secondo altre fonti (Marzagaia), di una donna di Piacenza di cui non si ha alcuna notizia, nacque il 13 sett. 1361.
Divenne signore di Verona appena quindicenne, con ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] ma significative scelte dei cronisti locali (specie il continuatore del Chronicon Veronense) e non (ad es. il Villani), fa di Cansignorio il solo effettivo signore.
Nella Cancelleria estense ad esempio si era convinti di ciò: in un atto non privo di ...
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Figlia (m. 1384) di Mastino II. Sposò nel 1350 Bernabò Visconti, sul quale esercitò notevole influenza. Alla morte del fratello Cansignorio ottenne la sua eredità privata. Nel 1381 fece erigere a Milano [...] la chiesa di S. Maria della Scala, sulla cui area sorse nel 1776-78 il teatro omonimo ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] gli Scaligeri giunti poi a completa frattura per il riprovevole comportamento di Antonio. Quello che è certo è che, morto Cansignorio, i rapporti tra il C. e gli Scaligeri ebbero un brusco e completo rovesciamento.
Dopo una breve e poco documentata ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] percorse una carriera rapidissima. Nel 1369 (poco più che ventenne) lo troviamo già notaio della corte in una procura che Cansignorio signore di Verona fa a un Domenico de Agrapati di Padova. Nello stesso anno, sempre come notaio, stende l'atto che ...
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Signore di Verona (n. 1332 - m. 1359). Figlio d Mastino II, successe il 13 sett. 1352 allo zio Alberto II, che l'anno prima l'aveva associato al governo. Domata nel 1354 la rivolta provocata dal fratellastro [...] Fregnano, si appoggiò a Venezia e ai guelfi contro i Visconti, cui si riaccostò però dopo la morte di Giovanni Visconti. Fu ucciso dal fratello Cansignorio, il quale intendeva imporre la successione a favore dei suoi figli naturali. ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] dimostrato in quest'occasione gli valse l'elevazione al cavalierato. Dopo la morte di Cangrande (13 dic. 1359), il suo successore Cansignorio si servì del B. come consigliere, lo pose a capo dell'esercito e delle fortezze del suo Stato, poi, nel 1368 ...
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