CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] : riuscì a salvarsi solo grazie all'intervento di numerosi esponenti della nobiltà romana e, pare, anche a quello di Matilde di Canossa, allora in Roma. Il papa concesse la grazia a C., che se la cavò consegnando ancora una volta ostaggi e prestando ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] , da dove fece almeno brevemente ritorno a Milano in giugno.
A Verona il L. fu in contatto con Maddalena Gabriella Canossa, la nobildonna veneta che in quegli stessi mesi era impegnata nelle attività che, sette anni dopo, sarebbero sfociate nella ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] il doversi sobbarcare "continue prattiche presso il duca" di Mantova per far uscire dal carcere un Canossa (un Claudio e un Luigi Canossa risultano rappresentanti mantovani a Vienna, rispettivamente nel 1669-70 e 1670-72), un funzionario accusato di ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] del principe. Il 29 nov. 1779 passò dalla cura delle donne, di cui era stata responsabile la contessa Aurelia Ariani Canossa, a quella degli uomini. L'aio prescelto fu il marchese Prospero Manara, fine letterato e appassionato d'arte, affiancato dal ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] p. 9); fu condotta una spedizione punitiva contro Adalardo di Reggio, della quale fu parte preponderante l'assedio della rocca di Canossa (Chronicon Novaliciense, V, 10, a cura di C. Cipolla, Roma 1901, in Fonti per la Storia d'Italia, XXXII, p. 254 ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Campania, quasi tutta l’Umbria fino al Trasimeno. Su questo territorio e su quello concesso dalle donazioni di Matilde di Canossa, confermate a Pasquale II nel 1102, i pontefici avevano effettiva autorità sin dalla fine dell’11° secolo.
Da Innocenzo ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] papa, e assistette alla campagna contro il duca d'Urbino.
I suoi dispacci di questo periodo al legato in Francia Lodovico di Canossa sono tutti tesi a scagionare il papa dalle accuse di scarsa lealtà per i mancati aiuti nel conflitto tra gli alleati ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] a loro favorevole. Enrico, allora, li assediò nel castello di Tebe, insistendo nell'attacco finché il D. e Albertino di Canossa, signore di Tebe, domandarono prima una tregua e quindi si arresero nel maggio 1209. Fu probabilmente allora che il D ...
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FONTANA, Gregorio
Pierre Racine
Figlio di Burningo, menzionato in un privilegio che Enrico II avrebbe concesso ai quattro fratelli del "Vicus de Vallengaria" il 31 maggio 1005, è legato alle origini [...] VII e Enrico IV e scomunica di quest'ultimo - sono ben noti. Il F. tentò di dissuadere Enrico IV dal recarsi a Canossa, ben conscio dell'umiliazione che si profilava per il sovrano: gli eventi del 31 genn. 1077 gli dettero parzialmente ragione, anche ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Secondo di questo nome, figlio di Ugolino (I), morto nel 1226. nel corso delle lotte intestine alla città di Reggio Emilia - e non di Guido (I) da Fogliano [...] armato tra i due partiti, in seguito all'uccisione dei fratelli Guido e Bonifacio da Bianello per mano di Scarabello Canossa e Azzo da Albareto, e al fallito tentativo messo in atto da Bonifacio Boiardi, con alcuni membri della consorteria dei ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...
canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...