CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] nel 1266.
Unico figlio maschio, ereditò un cospicuo patrimonio che egli stesso incrementò. Nel contado padovano gli erano soggette sette "villae" ricordate in uno statuto antimagnatizio (Hyde, p. 313) ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] Pompei: circostanza che induce a supporre che la sua famiglia godesse di un decoroso stato sociale. Nel patrio ginnasio ebbe maestri gli abati Gioachino Avenasi e Alberto Fortis. A sedici anni entrò nella ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] Canossa, vescovo di Bayeux, di Galeazzo Florimonte, vescovo di Sessa, e di Marco Antonio Flaminio. Il C. ricevette perciò una educazione umanistica particolarmente accurata, posta sotto il controllo di Aldo Manuzio e di Marco Antonio Flaminio: di ...
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GIOANNETTI, Marsilio
Dario Busolini
Nacque a Mirandola, nel Modenese, il 17 febbr. 1616, figlio del conte Marsilio, un nobile bolognese al servizio della famiglia ducale Pico e della principessa Violante [...] Papazzoni di Canossa. Il G. fu educato dallo zio materno, Fabio Papazzoni, segretario del duca di Mirandola Alessandro (I) Pico, e dalla duchessa Laura d'Este che lo inviò, ancora giovanissimo, alla corte del padre, il duca di Modena Cesare, perché ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] Canossa da Lucca e, dopo un lungo soggiorno a Mantova, all'abate Placido Bordoni, che coltivò il suo "ardentissimo desiderio di apprendere ... in quasi tutti i rami delle umane cognizioni": "volea saper tutto, addentrarsi in tutto" (Weiss). Libero da ...
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ACCOLTI, Benedetto
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Figlio del cardinale Benedetto, "litterato molto et il quale fa professione d'astrologo" (F. Priorato al duca di Ferrara, cfr. Pastor, VII, p. 648), fu a capo di una congiura contro [...] poi in Castel Sant'Angelo, sotto istruttoria, dal 14 dic. 1564 al 15 genn. 1565. Condannato a morte insieme con il Canossa e il Manfredi, fu giustiziato in Campidoglio il 27 gennaio di quell'anno.
Il carattere della congiura rimase oscuro: corse voce ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] e castelli dei Pio, Modena 1986, pp. 7-24; B. Andreolli, I figli di Manfredo da vassalli canossani a signori, in I poteri dei Canossa, a cura di P. Golinelli, Bologna 1994, pp. 189-210; Id., I Pio di Carpi. Una signoria rurale nell’Italia padana, in ...
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FOGLIANO (de Foliano), Matteo da
Corrado Corradini
Esponente di rilievo della famiglia Fogliano, figlio di Ugolino (II) e di una Contessa di cui si ignora il casato e fratello di Bertolino e Niccolò, [...] due opposte parti in lotta) vennero incaricati di stendere l'arbitrato della pace. Nel gennaio del 1310 il F. e il Canossa, dopo essersi fatti consegnare, da entrambe le parti, diversi ostaggi (tra cui i figli di Giberto da Correggio), richiesero ed ...
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DELLE DOTE, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque a Pisa, probabilmente tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII. La sua attività tipografica cominciò nella città natale nel 1634 con la pubblicazione [...] di maggior pregio sono: De concetti figurati Davidici di O. Pandolfini (1635); un'altra opera di G. B. Canossa, Synopsis (1636); Considerazioni... sopra il Dialogo de dua massimi sistemi di Giovanni Barenghi (1638), con iniziali silografiche e ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] dove si trovava, da prima del 1039, una lontana parente di G., Beatrice di Lorena, andata in moglie a Bonifacio di Canossa, marchese di Toscana. Beatrice era figlia di quel Federico al quale Gozzelone (I) era succeduto nell'autorità ducale dell'Alta ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...
canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...