CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] sue missioni ma quando venne a parlare di Lutero il doge lo interruppe bruscamente. Nel giugno 1527 ebbe colloqui con Lodovico di Canossa oratore del re di Francia; il 27 luglio partì, per incarico del Collegio, per un lungo giro a Padova, Verona ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] dal fratello Federico; ottenne per sé le terre di Lusuolo, Riccò, Tresana, Burzone, Bibula, Giovagallo, Ponzano, Brina, Canossa, Madrignano, Gorasco, Beverino, Aulla, Chiusole e Carisetto, dando origine al ramo che dal capofeudo Lusuolo prendeva nome ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] scoppiò il conflitto con papa Gregorio VII sul problema delle investiture ecclesiastiche (➔ investitura). La precaria riconciliazione di Canossa (1077) fu incrinata dai principi tedeschi, che al sovrano opposero un antire, il duca Rodolfo di Svevia ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] al pontefice privilegi per S. Ilario di Carcassona (ibid., 3812); Teodaldus comes per la chiesa di S. Apollonio a Canossa (ibid., 3787). E molti altri, pur senza recarsi personalmente a Roma, sollecitarono dal pontefice la sistemazione dei loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] l’inizio del grave equivoco istituzionale che portò la dipendenza del potere laico da quello ecclesiastico: l’umiliazione di Canossa ne fu il simbolo. Riguardo all’età comunale egli condivide ancora con Machiavelli la delusione per il profilo ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] non si dovevano escludere necessariamente.
Si deve pensare che l'ostilità di Ugo fosse diretta anzitutto contro la casa di Canossa. Già prima della sconfitta militare della contessa Matilde era chiaro che il re sarebbe risultato vincitore e quindi ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] da potersi permettere nel 1509 persino l'acquisto di un marito, il gentiluomo napoletano Giovanni Capece Bozzato, che Ludovico Canossa (cfr. Picotti, 1951), in una lettera assai spassosa a Isabella d'Este, definì ricchissimo "ma non di roba".
Con ...
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LOTARIO II, re d'Italia
Mario Marrocchi
Figlio di Ugo di Provenza e di Alda, nacque intorno al 930.
È possibile seguire l'intera vita di L. attraverso attestazioni non scarse, ma in molti casi poco [...] Archiven und Bibliotheken, XLVII (1967), pp. 177, 179-182; V. Fumagalli, Le origini di una grande dinastia feudale Adalberto-Atto di Canossa, Tübingen 1971, pp. 24, 43, 45, 47, 86; Id., Il Regno italico, in Storia d'Italia (UTET), IV, Torino 1978, pp ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] ) sulla pirateria navale nel Mediterraneo (a proposito della quale l'Italia, sotto accusa, dovette in seguito "andare a Canossa") convinsero il C. e Mussolini che le democrazie occidentali potevano accettare solo il linguaggio della forza e dei fatti ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] e lett. di Verona, s. 4, XIX (1917), pp. 99-102; G. Da Re, Aneddoti scaligeri. Giacomino della Scala..., Misc. per nozze Canossa-Bonora, Verona-Ostiglia 1918, pp. 11, 14-18, 23 s., 27; L. Simeoni, La formazione della signoria scaligera, in Atti e ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...
canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...