BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] o indegno o meschino di molta letteratura contemporanea, presentò il modello di un'autentica vita sacerdotale. La contessa Matilde di Canossa e Iolanda di Grominga (s. 3, VI-XI [1857-58]), "un racconto sull'andare della Fabiola del card. Wiseman ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] M. Ledochowski.
La fine del Kulturkampf e della persecuzione religiosa in Germania, interpretata come una "piccola Canossa" di Bismarck, favorita anche dal tentativo del cancelliere di utilizzare il sostegno cattolico per fronteggiare la crescente ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] storia monastica nell'Appennino tosco-romagnolo (sec. IX-XII), in Studi romagnoli, XXVII (1976), pp. 93-94; E. Werner, Zwischen Canossa und Worms, Berlin 1978, p. 86. Per la pubblicistica del periodo di C. III e per le questioni di storia giuridica e ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] complesso il cauto giudizio dell'Aubert, che ricorda varie impressioni negative dei contemporanei. C'era chi parlava di una Canossa, in cui l'Austria dell'Ottocento veniva a far penitenza, in sacco e cenere, del suo giuseppinismo del Settecento ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] del sec. 11° per la contessa Giuditta di Fiandra, dalla quale, si ipotizza, sarebbe stato donato alla nuora Matilde di Canossa in occasione delle nozze con il figlio Guelfo V di Baviera, celebrate nel 1089 (Toesca, 1927).La nascita del regno normanno ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] se le ragioni di conflitto fra papato e Impero certo non mancarono mai (prima fra tutte, la contesa eredità di Matilde di Canossa e le mire imperiali sul Regno di Sicilia), nei rapporti fra i due poteri universali le fasi in cui prevalse il dialogo ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] diretti dalla Fabbrica di S. Pietro, U. riservò alla sua personale tutela il progetto di un monumento per Matilde di Canossa, le cui spoglie aveva fatto trasferire dall'abbazia di Polirone, nel Mantovano, a Roma; l'opera, realizzata nel 1634-1637 ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] il vescovo di Ceneda (Vittorio Veneto) Bellati; altri legittimisti, come i nobili veneti Federico Zinelli di Treviso e Luigi di Canossa di Verona, si limitarono a pregare per la fine della guerra.
L’esigenza di coalizzarsi
Se le reazioni davanti al ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] originariamente pensata per l’opera berniniana, la navata destra della basilica vaticana presso il monumento di Matilde di Canossa (la sistemazione definitiva sarà invece la Scala regia che conduce agli appartamenti papali), e l’erezione, nel 1725 ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] i membri dell’Istituto della carità appartengono a una congregazione ideata nel 1825-1826 su suggerimento di Maddalena di Canossa e avviata da Antonio Rosmini, che ottenne l’approvazione pontificia nel 1839: essa non si proponeva un fine particolare ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...
canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...