ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] la possibilità di recarsi a Verona per ristabilirvi l'autorità del pontefice romano; sappiamo anche, da un memorandum redatto in Canossa, che stava preparando un viaggio in Sicilia, in previsione del quale aveva preso in prestito 30 libbre dalla sua ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] Gregorio VII e dato avvio alla lotta per le investiture (dal 1076), fu scomunicato; costretto a riconciliarsi, nel 1077 si recò a Canossa per chiedere perdono al papa. La sua lotta con il papato e con i principi tedeschi si concluse quando fu vinto e ...
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ERMENALDO (Ermenaldus, Hermenaldus)
Olivier Guyotjeannin
Di E., successore di Adelardo come vescovo di Reggio Emilia, s'ignorano data e luogo di nascita. L'ultima notizia che abbiamo su Adelardo risale [...] al 952, quando ormai la contea di Reggio, come quella di Modena, era nelle mani di Adalberto Azzo di Canossa. E. si segnalò soltanto come uno dei vescovi più fedeli ad Ottone I, impegnato ad impadronirsi del Regnum Italiae.
La presenza di E. è ...
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Scrittore tedesco (Elbingerode, Harz, 1866 - Sankt Georgen, Stiria, 1933); figlio di un minatore, socialista, aderì al naturalismo (i drammi Lumpenbagasch, 1898; Im chambre séparée, 1898), poi al movimento [...] , si contrappose sia all'impressionismo del teatro tradizionale sia all'espressionismo dell'avanguardia. Pubblicò: Demetrios (1905); Canossa (1908); Preussengeist (1915); Die Sachsenkaiser (1923) e il romanzo Das Glück von Lautenthal (1933). ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] S. Prospero a Reggio allorché, il 27 genn. 1412, Giovanni XXIII gli conferì la dignità di abate di S. Apollonio a Canossa, resasi vacante per la rinuncia del vescovo di Modena, Nicolò Boiardi, che la aveva in commenda. Il giorno successivo una bolla ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] ostili a Enrico IV avevano approfittato della situazione per indebolirne l'autorità. L'imperatore si presentò (1077) come penitente a Canossa, castello della contessa Matilde di Toscana, dove si trovava G. VII, e ne ottenne l'assoluzione, ma ciò non ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] ibid. 1956, p. 17; B. Stahl, Adel und Volk im Florentiner Dugento, Köln 1965, pp. 32 s.; A. Overmann, La contessa Matilde di Canossa, Roma 1980, pp. 146, 148, 153, 162; M.G. Bertolini, Note di genealogia e di storia canossiana, in I ceti dirigenti in ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] Leclercq, Cultura umanistica e desiderio di Dio, Firenze 1983, p. 112; A. Nobili, La cultura politica alla corte di Matilde di Canossa, in Le sedi della cultura nell'Emilia Romagna. L'alto Medioevo, Milano 1983, pp. 217-236; I.S. Robinson, "Political ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] quale - forse come ricompensa per l'azione mediatrice da lui svolta presso Gregorio VII a favore dell'assoluzione di Enrico IV a Canossa - ai primi di marzo dell'anno 1077 riuscì ad ottenere dall'imperatore la conferma dei suoi beni per i figli. Nel ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] travagliato per la storia italiana e fu seguita, pochi anni dopo, nel 1052, da quella del marchese Bonifacio di Canossa. Cosi, nell'arco di neppure un decennio, nell'Italia centrosettentrionale erano venute a mancare le due più importanti basi ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...
canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...