CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] più approfondita della regione che era chiamato a reggere.
Quando C. diventò marchese di Toscana la contessa Matilde di Canossa era morta da sei anni soltanto, e non era certamente facile sostituire una donna di qualità così eccezionali (il ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] a quando risultò funzionale l'alleanzacon la casa imperiale di Franconia nellapersona di Corrado II, quella con Bonifazio di Canossa e quella con Guaimario di Salerno. I limiti di questa politica risultarono, alla fine, essere quelli oggettivi insiti ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] e uomini in maschera possa riferirsi alla scena perduta ovvero al ciclo d'analogo soggetto che il M. realizzò per villa Canossa a Grezzano di Mozzecane.
L'ottavo decennio registra il coinvolgimento pressoché ininterrotto del M. in una serie di cicli ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] metà del secolo XI. Ubaldo fece parte anche del Collegio di giudici e di cittadini che affiancò la contessa Matilde di Canossa in iudicio residente (Archivio di Stato di Firenze, Capitolo, 1074 agosto). L’altro figlio, Lucio, anch’egli vassallo del ...
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FOGLIANO (de Foliano), Ugolino da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, figlio di Ugolino (I), morto nel corso delle violente lotte cittadine che divamparono a Reggio Emilia nel 1226, fratello di Guido, [...] di Caviliano, a dirimere la controversia tra il monastero di S. Prospero di Reggio e i fratelli Rolandino e Bonifacio Canossa, per il possesso delle terre del "castrum Gualtenum".
Nel 1276, il F. fu podestà a Cremona, lasciando un buon ricordo ...
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ADELARDO
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Vescovo di Reggio Emilia, almeno fin dal gennaio del 945,fu eletto alla cattedra emiliana per opera di Ugo di Provenza. Quasi sicuramente non è da identificarsi, come vorrebbe Liutprando, [...] di cavalieri mandato loro incontro da Adelardo. Adelaide, secondo il racconto di Donizone, fu condotta a Reggio e di qui a Canossa, che dipendeva direttamente dal vescovo emiliano. Qui la regina attese Ottone.
L'ultima notizia relativa ad A. è quella ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] e architetti veronesi (1831-34), a cura di G. Biadego, Verona 1891, pp. 318 s., 354; A. [A. Avena], La Galleria Canossa nel 1781, in Madonna Verona, VII (1913), pp. 102, 106; C. Garibotto, Contributo alla storia del Museo Maffeiano, ibid., XVI (1920 ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] in ihren Handzeichnungen, Leipzig 1865, p. 9; G. Breviglieri, Guida delle chiese di Verona, Verona 1898, p. 224; L. Canossa, Ricerche sul Palazzo Canossa, in Madonna Verona, II(1908), p. 69; G. Pacchioni, La cupola di S. Andrea a Mantova e le pitture ...
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GISLA
Andrea Bedina
Figlia di Berengario I, potente duca-marchese del Friuli, successivamente re d'Italia e imperatore; sua madre è probabilmente da identificarsi, per questioni sostanzialmente cronologiche, [...] Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, pp. 37, 46; V. Fumagalli, Le origini di una grande dinastia feudale. Adalberto-Atto di Canossa, Tübingen 1971, p. 46; Id., Il Regno italico, Torino 1986, p. 188; P. Bonacini, La corte di Vilzacara all'incrocio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] autori’. La contessa Matilde doveva essere soltanto la dedicataria di un lavoro specifico (così come successe per Donizone, cantore dei Canossa, il cui poema si conserva nell’originale con tanto di lettera di dedica in testimone unico), il che spiega ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...
canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...