FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] città di Verona del 1558 il F. risulta abitare da solo in contrada San Sebastiano ed è dichiarato pittore (Di Canossa, 1910). Circa nello stesso anno partecipò probabilmente alla decorazione di palazzo Mocenigo a Padova, insieme con G.B. Zelotti, con ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] (Girolamo); J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A History of painting in North Italy, II, London 1912, pp. 201-205 (Girolamo); L. Di Canossa, La famiglia D., in Atti e mem. dell'Accad. di agric., scienze e lettere di Verona, s. 4, XII (1912), pp. 85-124 ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] stati molto distanti tra loro, seppure successivi a quelli di Paolo Veronese e Battista D'Angolo detto del Moro (Gaetani di Canossa, p. 383). Controversa è invece l'attribuzione all'I., a una data anteriore al 1551, degli affreschi con Paesaggi nella ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] si hanno altre notizie. Il principale biografo di Michelangelo, il Condivi, faceva risalire le origini della famiglia ai conti di Canossa: discendenza fittizia, questa, che del resto dovette suscitare scetticismo già ai tempi del B., se il Vasari ne ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] , pp. 66, 77).
Ottenne i primi riconoscimenti pubblici nel 1900 partecipando al concorso di Torino con il ritratto del Cardinale Luigi di Canossa (ibid., p. 68) e con una Testa di Cristo (ibid., p. 77). In questi primi dipinti, così come ne L'Offerta ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] di Pozzo lavorò al rinnovamento neocinquecentesco dell'appartamento degli Arazzi in palazzo ducale. Autore del progetto di palazzo Canossa e del palazzo dell'Albergo reale, poi Barbetta, il suo ultimo intervento fu probabilmente nella cripta della ...
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BUTTURA, Romualdo
Franco Barbieri
Nato a Verona intorno al 1820, si qualificherà egli stesso (1846) "ingegnere architetto". Come ingegnere, si rese noto anzitutto dirigendo i lavori del nuovo tronco [...] verso la sua città e i suoi antichi monumenti testimonia la pubblicazione, da lui curata per le nozze di Ottavio di Canossa con Clelia Durazzo, delle Notizie del cenotafio denominato Arco de' Gavii in Verona,demolito nel mese di agosto 1805,corredate ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] a "pittore addetto al Teatro Comunale" di Modena e nella progettazione delle scene per l'Adelaide di Borgogna al Castello di Canossa, su libretto di C. Malmusi e musiche di A. Gandini, per l'inaugurazione, avvenuta il 3 ott. 1841, del teatro Comunale ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] di privati (per i Malvasia nella villa di Panzano, per il conte F. Cassoli nel palazzo di Reggio, per il marchese Canossa alle Quattro Castella), il B. fu di nuovo chiamato da Francesco I duca di Modena per dipingere nel palazzo ducale, sempre con ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] Pietro Caliari ricorda quelli di Giannantonio, Pietro e Giovanni Arvedi, quelli di Antonio e Giovanni Portalupi e della loro madre Rosanna Canossa, infine quello di Benedetto Del Bene.
Il C. morì a Verona il 23 apr. 1835.
L'attività di copista che il ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...
canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...