ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] e alle decorazioni parietali eseguite tra il 1637 e il 1641 con episodi tratti dalla Vita di Matilde di Canossa nella galleriola omonima), Romanelli cominciò a mutare sensibilmente il proprio linguaggio barocco, né la frequentazione (e levis imitatio ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] anche nei confronti dell'aristocrazia padana filoimperiale, laica ed ecclesiastica: come nel caso del marchese Tedaldo di Canossa, del vescovo di Novara e, appunto, di quello di Vercelli. Le mire espansionistiche arduiniche proprio verso le ...
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ZANNONI, Ugo
Marco Cavenago
– Nacque a Verona il 21 luglio 1836, terzo degli otto figli di Antonio Giuseppe, titolare di un opificio cittadino che produceva manufatti in ferro e ghisa, e della modista [...] (1909).
Attorno al 1889 Zannoni rientrò definitivamente a Verona, dove realizzò il Monumento del cardinale vescovo Luigi di Canossa (1900, marmo, duomo) e il Ritratto di Gaspare Bertoni (marmo, chiesa delle Stimmate, e bronzo, cimitero Monumentale ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] e Ruffino con le sue curtes, di alcune pievi e delle relative possessioni, delle proprietà donate dalla contessa Matilde di Canossa, dei diritti di teloneo, di ripatico e di mercato e il diritto in perpetuo di battere moneta. Il riconoscimento dell ...
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SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] del papa pronto a «ogni giorno servirsi de la borsa et credito suo» (cardinal Giulio de’ Medici a Lodovico Canossa, 9 gennaio 1517, in C. Guasti, I manoscritti Torrigiani..., 1878, p. 143).
Il conferimento del titolo cardinalizio al primogenito ...
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TEDALDO
Alfredo Lucioni
– Nacque nella prima metà dell’XI secolo in una famiglia di ceto elevato, secondo quanto scrive Bonizone e come si può altresì ricavare da un accenno in una lettera indirizzatagli [...] costoro, cresciuti di numero, a far sì che subito dopo gli eventi della fine di gennaio del 1077 a Canossa una delegazione cittadina si recasse dal papa implorando l’assoluzione per aver intrattenuto rapporti con lo scomunicato Tedaldo; una richiesta ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] suo autore; sintomatica la concordanza tra essa e il Breve Chronicon Mantuanum nell'assegnare al 1101 la morte di Bonifacio di Canossa: forse più consistente la questione della comune origine con ia Cronaca di fra' Salimbene e il Liber de Temporibus ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] incetto resta invece il luogo dove avrebbe trovato rifugio, dato che le intenzioni encomiastiche di Donizone - che lo pone in Canossa, presso Azzo - sono fin troppo evidenti (Donizone, Vita Mathildis,a cura di L. Simeoni, in Rer. Italic. Script.,2 ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...]
Ma i canonici erano oggetto di particolare attenzione anche da parte dell'autorità laica, poiché, per interessamento di Bonifacio di Canossa "fidelissimus marchio", Corrado II il 10 luglio 1037 confermava agli stessi i possessi e l'alta tutela regia ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] dei pisani.
Il conflitto era la conseguenza sia della morte del conte Ugo sia di quella, ancora più importante, di Matilde di Canossa, marchesa di Toscana, il 24 luglio 1115, che scatenò la gara per il controllo dei beni pubblici da lei detenuti. Nel ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...
canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...