ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] in comune secondo i canoni e la regola di s. Agostino. Al provvedimento non fu certo estranea la famiglia dei Canossa, marchesi e duchi di Toscana, attenti alle esigenze spirituali dei canonici mantovani e alle necessità della vita religiosa della ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] Mon. Germ. Hist., Script., XII, Hannoverae 1856, p. 385 n.) Gregorio VII impiegava nella lotta i beni della Chiesa di Canossa, la formulazione molto netta del principio da parte dei cardinali ha un sapore di critica alla linea di azione del pontefice ...
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VITTORE III, papa, beato
Cristina Colotto
VITTORE III, papa, beato. – Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre, [...] The age of abbot Desiderius, Oxford 1983 (trad. it. Milano 1991); P. Golinelli, Sulla successione a Gregorio VII: Matilde di Canossa e la sconfitta del riformismo intransigente, in A Ovidio Capitani. Scritti degli allievi bolognesi, a cura di M.C. De ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] Organo e, nel 1600, di quello dell'ospedale dei SS. Iacopo e Lazzaro alla Tomba. Gli archivi privati Bevilacqua, Canossa, Fracanzani, Nogarola, Da Sacco, Verità e Serego (di questi ultimi fu anche amministratore) vennero riordinati, se non del tutto ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] numerosi conflitti con i vicini della Terraferma. Nel 1101, o nel 1102, Venezia inviò truppe alla marchesa Matilde di Canossa per aiutarla nell'assedio della città di Ferrara. Il vescovo Gotpul di Treviso nel 1107 fece devastare il monastero di ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] il copricapo e la barba nel gruppo al margine destro che segue quello da cui emerge la contessa Matilde di Canossa, rimane dubbia. L. viene lodato anche nell'epigrafe marmorea murata nell'abside maggiore del duomo modenese, fatta incidere, nell ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] ) monasterii Andaginensis si narra che Lamberto Seniore venne condotto in Italia da Beatrice di Lorena, sposa del marchese di Canossa Bonifacio, e che da lei venne mandato a studiare ("philosophatus" dice il Chronicon) alla scuola di D., a Parma ...
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BONFIGLIO (Bonus filius, Bonfilius), santo
Ugolino Nicolini
Nato a Osimo verso il 1040, giovanissimo entrò a S. Maria di Storaco in quel di Filottrano (Ancona), cenobio del quale più tardi sarebbe diventato [...] , potrebbe non offrire difficoltà, se si considerano le varie soluzioni della vexata quaestio circa il valore dell'assoluzione di Canossa. Infatti, in quello stesso anno due altri documenti, emessi rispettivamente nei mesi di luglio e di settembre a ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] incombenze e impegni assai meno congeniali alla sua indole. Dal 1501 al 1503 accettò l'ufficio di capitano della rocca di Canossa, da cui scendeva di tempo in tempo a ricrearsi nelle ville del cugino Sigismondo Malaguzzi nei pressi di Reggio; poi ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] ) e antimaterialista. Ciò propiziò un incontro con il francese Félicité-Robert de La Mennais.
Preso contatto con Maddalena di Canossa, a motivo dell’entrata della sorella Margherita nelle canossiane Figlie della Carità, gli fu proposto, dalla stessa ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...
canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...