CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] alla pensione di Bayeux. In Italia disponeva dei redditi della abbazia di S. Cristoforo a Castel Durante, ed inoltre di quelli di Canossa e di un priorato a Terni. I beni e il danaro che il C., al momento della morte, possedeva ancora in Francia ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] fino all'ultimo e, si dice convinto che la sua morte non porterà infamia alla "così nobile et antica famiglia" dei Canossa.
Sulla personalità del C. è difficile dare un giudizio esauriente, soprattutto perché non si conosce quasi nulla di lui per il ...
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CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] il quale, morendo, lasciò il figliastro erede dei suoi beni, purché assumesse, oltre quello di Canossa, anche il cognome di Scaioli. Verso il 1596 andò al servizio del duca di Parma, Ranuccio Farnese, del quale fu coppiere e cameriere. Pur servendo i ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] Subito a Mantova si diffuse la falsa notizia della sua morte e di nuovo la città si scrollò di dosso il giogo dei Canossa; ma, rimessasi, M. costrinse la città alla resa: era la fine di ottobre del 1114. Di nuovo ammalatasi, M. si stabilì alla corte ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] cristiano, Roma 1974, pp. 87-99; V. Fumagalli, I Canossa tra realtà regionale e ambizioni europee, in Studi matildici, III (1978 pp. 103-107; E. Riversi, La memoria dei Canossa. Saggi di contestualizzazione della Vita Mathildis di Donizone, Pisa ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] più che sufficienti a far sì che i figli della carità, finalmente fondati dal Rosmini nel 1828, non rimanessero nell'ambito canossiano. Un istituto canossiano maschile sorse, invece, a Milano tra il 1829 e il 1831.
La C. morì a Verona il 10 apr. 1835 ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] Genova, e la morte seguì dopo poco tempo. Al 30 luglio 1272, infatti, i cronisti registrano il decesso di Bonifacio da Canossa (senza ulteriori specificazioni) e la sua sepoltura in S. Leonardo a Reggio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Reggio Emilia ...
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CANOSSA, Guglielmo (Guglielmino) da
Gherardo Ortalli
Figlio di Bonifacio e di Giovanna di Guido da Monte (nipote del vescovo di Reggio, Guglielmo da Fogliano), apparteneva al ramo della famiglia che [...] della morte del padre del C. e dello zio, Guido, uccisi il 5 apr. 1286 ad opera precipuamente di Scarabello da Canossa. Il C. doveva essere allora in giovane età e per avere sue notizie dirette bisogna giungere al 1296 (non sembra possibile, infatti ...
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CANOSSA, Guido da
Gherardo Ortalli
Figlio di Rolando, è tra i più importanti membri della famiglia che - estintasi con Matilde la grande dinastia feudale dei Canossa - fu investita di beni già appartenenti [...] , n. 5). Ciò non significò comunque per il C. una perdita dei beni da tempo in suo possesso. Dovette infatti continuare a tenere Canossa, Bianello, Gesso e Paderna, poiché di questi feudi si tratta nella concordia del 14 ag. 1228 tra il C. e i nipoti ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] dal sec. IX all'XI, ibid., n.s., XXII bis (1922), pp. 523-525; F. Fabbi, La famiglia degli Attoni di Canossa, Reggio Emilia 1926; A. Falce, Bonifacio di Canossa, padre di Matilde, Reggio Emilia 1927, I, pp. 18-26, 99-101, 282; II, pp. 8-11, 59,147; L ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...
canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...