DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] (Girolamo); J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A History of painting in North Italy, II, London 1912, pp. 201-205 (Girolamo); L. Di Canossa, La famiglia D., in Atti e mem. dell'Accad. di agric., scienze e lettere di Verona, s. 4, XII (1912), pp. 85-124 ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] nel 1266.
Unico figlio maschio, ereditò un cospicuo patrimonio che egli stesso incrementò. Nel contado padovano gli erano soggette sette "villae" ricordate in uno statuto antimagnatizio (Hyde, p. 313) ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] Pompei: circostanza che induce a supporre che la sua famiglia godesse di un decoroso stato sociale. Nel patrio ginnasio ebbe maestri gli abati Gioachino Avenasi e Alberto Fortis. A sedici anni entrò nella ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] Canossa, vescovo di Bayeux, di Galeazzo Florimonte, vescovo di Sessa, e di Marco Antonio Flaminio. Il C. ricevette perciò una educazione umanistica particolarmente accurata, posta sotto il controllo di Aldo Manuzio e di Marco Antonio Flaminio: di ...
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Prelato (n. 1040 circa - m. forse 1107); vescovo (1072) di Basilea, aderì presto a Enrico IV, sottoscrivendo a Worms (1076) la deposizione di Gregorio VII, dal quale però ottenne il perdono a Canossa. [...] Ma continuò a sostenere Enrico, ricevendone terre e favori, contro Rodolfo di Svevia e il papa anche dopo la scomunica, assistendo all'insediamento dell'antipapa Clemente III. Fondò, col fratello Conone ...
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Nome della dinastia marchionale dell'Emilia e della Toscana, sorta sotto l'egida degli Ottoni nella seconda metà del sec. X, finita sui primi del XII.
La cavalleresca difesa della vedova di re Lotario, [...] Le famiglie comitali di Parma, in Arch. stor. per le prov. parmensi, n. s., XXII bis (1922); L. Tondelli, Matilda di Canossa, 2ª ed., Reggio Emilia, s. a. [1925]; U. Formentini, Sulle origini e la costituzione d'un grande gentilicio feudale, in Atti ...
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Figlio (m. 1089) di Bucco conte di Oltingen, divenne vescovo circa il 1057; avverso alla riforma ecclesiastica, partecipò all'assemblea di Worms (1076) che depose Gregorio VII, con cui poi si riconciliò [...] a Canossa. Ma continuò a sostenere Enrico IV contro Rodolfo di Svevia, anche militarmente, come cancelliere per l'Italia e come ecclesiastico (elezione dell'antipapa Clemente III a Bressanone, 1080), finché nella spedizione contro Egberto marchese di ...
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GIOANNETTI, Marsilio
Dario Busolini
Nacque a Mirandola, nel Modenese, il 17 febbr. 1616, figlio del conte Marsilio, un nobile bolognese al servizio della famiglia ducale Pico e della principessa Violante [...] Papazzoni di Canossa. Il G. fu educato dallo zio materno, Fabio Papazzoni, segretario del duca di Mirandola Alessandro (I) Pico, e dalla duchessa Laura d'Este che lo inviò, ancora giovanissimo, alla corte del padre, il duca di Modena Cesare, perché ...
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Cardinale (m. dopo il 1079), forse erroneamente detto di Pavia. Si hanno sue notizie certe dal 1073, quando fu inviato da Gregorio VII come legato a Praga. Era presente al giuramento pronunciato da Enrico [...] IV a Canossa il 28 genn. 1077, alla dieta di Forchheim del marzo 1077 e alla successiva incoronazione a Magonza di Rodolfo di Svevia, che egli riconobbe scomunicando Enrico IV, e infine al concilio di Roma del 1079. ...
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SALINGUERRA TORELLI
GGian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1170, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese, già in rapporto [...] coi Canossa. L'avo e il padre (presente nel 1177 alla pace di Venezia) svolsero dal 1150 ca. un ruolo di rilievo nella vita politica di Ferrara (v.). La già solida posizione della famiglia nella società cittadina fu poi indirettamente rafforzata dall ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...
canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...