LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] G. Calandrucci, L. Ottoni, P. Papaleo e G. Napolini, partecipò alla realizzazione degli apparati effimeri per la canonizzazione del beato Giovanni da Capestrano (Marchionne Gunter). Nel 1695 gli venne affidata l'esecuzione della statua marmorea di S ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] con gli edifici provinciali di Arslan TaŞ e Tell Aḥmar, i quali riflettono quindi in ambiente periferico l'avvenuta canonizzazione delle strutture dell'edificio residenziale in Assiria fin dal IX sec. a. C. Da due sale del complesso meridionale ...
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GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] dal gran principe Izjaslav e realizzata da Zdan-Nicola. La nuova deposizione è stata messa in rapporto con la canonizzazione ufficiale, anche perché da quel momento si intensificarono le notizie di miracoli. Nel 1076 i principi Svjatoslav e Vsevolod ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] giugno 1992 il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa romena, sotto la presidenza del patriarca Teoctist, ha decretato la canonizzazione del voivoda, fissandone la festa al 2 luglio. In occasione del V centenario della sua morte un importante convegno ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] (v.).
In questo stesso momento, forse ad opera dello stesso Lisippo, i tipi statuari della ritrattistica filosofica trovano una canonizzazione nella figura seduta ed in quella stante (quest'ultima ha un precedente in alcune sculture del IV sec.: ad ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] di Giacomo Caetani, nel quale è descritto il p. de opere anglicano indossato da Clemente V nel corso del rito di canonizzazione di s. Pietro Celestino (Labande, 1893, p. 65) - ne assimila la funzione a quella dei manti imperiali, di foggia molto ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] , sempre nel 1766, incise il rame con la Madonna, il Bambino, gli angeli e s. Serafino d'Ascoli in occasione della canonizzazione di quest'ultimo. Da Roma mantenne i rapporti con il principe di Torremuzza che gli commissionò una serie di ritratti di ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] nuovamente a Roma, come testimonia padre Fedele da San Biagio che si recò in quella città per la seconda volta in occasione della canonizzazione del beato Serafino d'Ascoli.
Nello stesso anno il G. firmò e datò la pala con la Sacra Famiglia e i ss ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] del 1671 è documentato per fogliami "adattati ai gradi dell'altare maggiore" della chiesa, forse fatti in occasione della canonizzazione di S. Gaetano (ibid., pp. 168 s.). Il 24 settembre dello stesso anno riscuoteva, a nome del nipote Giovanni ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] anno prima), nella quale evidenti appaiono, ancora una volta, le risonanze barocche. Nello stesso anno, in occasione della canonizzazione di papa Pio V, già vescovo di Mondovì, il G. disegnò una "grandiosa machina" (Brayda - Coli - Gherardi, p ...
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canonizzazione
canoniżżazióne s. f. [der. di canonizzare]. – Il canonizzare, l’essere canonizzato, nei varî sign. del verbo: c. di un uso linguistico; c. di una scrittura (in paleografia), ecc. Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva...
canonizzare
canoniżżare v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. κανονίζω «giudicare secondo le regole, includere in un canone»]. – 1. Inserire nel catalogo dei santi il nome di un cristiano defunto, già dichiarato beato (v. canonizzazione)....