CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] da render molto dubbia la tradizionale attribuzione. Si consideri che proprio in quegli anni (1791) il C. eseguiva la Canonizzazione di s. Domenico (Rieti), opera di ben modesta qualità.
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. Alessandrina, ms. 321: V. Pacetti ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] il 9 ottobre 1958.
Un capitolo a parte riguarda la complessa e prolungata storia della causa di beatificazione e di canonizzazione di Pio XII, annunciata da Paolo VI, che gli era molto legato, alla conclusione del Concilio Vaticano II, formalmente ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] . Grande attività svolse nella congregazione dei Riti promuovendo cause di vasta risonanza, specialmente in Francia, come quelle di canonizzazione di Giovanna d'Arco, del curato d'Ars e di Bernadette Soubirous, ma anche quella dei martiri dell'Uganda ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] ucraino Józafat Kuncewicz, arcivescovo di Polock, aveva finalmente ottenuto nel 1865 l'apertura del processo, che portò alla canonizzazione del 29 giugno 1867. La circostanza provocò l'afflusso a Roma, e quindi il contatto coi basiliani romani ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] in apertura del poema, può forse valere a indicare che egli iniziò a scrivere poco dopo la data della (tardiva) canonizzazione di s. Tommaso (proclamata da Giovanni XXII il 18 luglio 1323). Ma il problema è stabilire se gli avvenimenti precedenti ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] modo di non farsi trovare in casa al momento convenuto per l'incontro.
Il L. prese parte ai processi di canonizzazione di Carlo Borromeo, Ignazio di Loyola e Andrea Corsini. A Borromeo la sua figura fu spesso paragonata, e probabilmente era nelle ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] mss. 33772). Il G. dedicò inoltre al cardinale John Morton un'opera sulla canonizzazione dei santi composta in occasione dei tentativi compiuti per ottenere la canonizzazione di Enrico VI.
Alcuni dispacci inviati dal G. e conservati a Venezia furono ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] Benedetto XIII, Pietro de Luna. Durante questa missione il B. fu dal cardinal legato in Aragona, Alemanno, nominato commissario nel processo per la canonizzazione del beato Raimondo Lull. In tale qualità, si espresse a Barcellona a favore della ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] preposito generale dell'Ordine.
Nello stesso capitolo generale che elesse il C. si stabilì di fare istanza al Papa per la canonizzazione di Gaetano e di Andrea Avellino; di far scrivere in latino la storia dell'Ordine, di autorizzare il generale a ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] sinodo romano in cui fu condannata la dottrina eretica di Berengario di Tours circa l'Eucaristia. Nella presunta lettera di canonizzazione di s. Gerardo di Toul, dello stesso anno, si legge anche la sottoscrizione di Bonizone. Nel decennio 1050-1060 ...
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canonizzazione
canoniżżazióne s. f. [der. di canonizzare]. – Il canonizzare, l’essere canonizzato, nei varî sign. del verbo: c. di un uso linguistico; c. di una scrittura (in paleografia), ecc. Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva...
canonizzare
canoniżżare v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. κανονίζω «giudicare secondo le regole, includere in un canone»]. – 1. Inserire nel catalogo dei santi il nome di un cristiano defunto, già dichiarato beato (v. canonizzazione)....