KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] : in questo modo si faceva commento e giudizio del mondo contemporaneo.
Nel 1968 prese parte a un altro momento di canonizzazione dell’arte povera: la mostra evento, curata da Celant, «Arte povera più azioni povere», che si svolse negli Antichi ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] . di st. dell'arte med. e mod. dell'Univ. di Messina, I, 1975, p. 43; G. Barbera, Gli apparati per la festa di canonizzazione di Pio V, ibid., 2, 1976, pp. 49-51; S. Rudolph, La voga turca nella pittura fiorentina dopo la vittoria sugli Ottomani nel ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] conclusione dei lavori di costruzione della chiesa, agganciando la commissione del ciclo dedicato a s. Gaetano alla recente canonizzazione del fondatore dell'Ordine dei chierici regolari (1671).
Nel 1674 il G. fece ingresso nell'Accademia fiorentina ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] Salona Cesare Fedele, il quale fu, tra l'altro, tra i testimoni chiamati a deporre in favore della causa di canonizzazione dello stesso Borromeo nel 1610. Nominato più volte vicegerente di Roma, Fedele ricoprì anche la carica di vicario del cardinale ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] del secolo il D. realizzò anche gli apparati per le celebrazioni che si tennero nella chiesa del Gesù di Genova in occasione della canonizzazione di Luigi Gonzaga e di Stanislao Kostka, che ebbe luogo il 13 nov. 1726 (Soprani-Ratti, 1769, p. 270).
Un ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] l'aggregazione) e nella motivazione si accenna a due opere recenti: un S. Girolamo Emiliani eseguito in coincidenza con la canonizzazione del santo (1766) e una pala per la certosa di Maggiano presso Siena (Madonna col Bambino, s. Bruno e s ...
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GREUTER, Lorenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Johann Friedrich e Virginia Bucci, nacque a Roma il 17 apr. 1620 (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello, Battesimi, 1620-24, c. [...] di S. Pietro) e J. Baron (Alessandro VII).
Molto probabilmente nel 1658 partecipò alla realizzazione dell'apparato per la canonizzazione di s. Tommaso da Villanova, lavorando agli stendardi esposti nell'abside di S. Pietro con G. Brandi e F. Biani ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] opere effimere eseguite a Firenze dal C. per le esequie dell'imperatore Giuseppe I nel 1711 e per la canonizzazione del pontefice Pio V nel 1712 (D. Moreni, Continuazione delle memorie ... dell' ... imperial basilica di S. Lorenzo ..., Firenze 1817 ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] G. Calandrucci, L. Ottoni, P. Papaleo e G. Napolini, partecipò alla realizzazione degli apparati effimeri per la canonizzazione del beato Giovanni da Capestrano (Marchionne Gunter). Nel 1695 gli venne affidata l'esecuzione della statua marmorea di S ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] , sempre nel 1766, incise il rame con la Madonna, il Bambino, gli angeli e s. Serafino d'Ascoli in occasione della canonizzazione di quest'ultimo. Da Roma mantenne i rapporti con il principe di Torremuzza che gli commissionò una serie di ritratti di ...
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canonizzazione
canoniżżazióne s. f. [der. di canonizzare]. – Il canonizzare, l’essere canonizzato, nei varî sign. del verbo: c. di un uso linguistico; c. di una scrittura (in paleografia), ecc. Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva...
canonizzare
canoniżżare v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. κανονίζω «giudicare secondo le regole, includere in un canone»]. – 1. Inserire nel catalogo dei santi il nome di un cristiano defunto, già dichiarato beato (v. canonizzazione)....