LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] quella per la statua di S. Francesco Caracciolo, fondatore dell'Ordine dei chierici regolari minori, in occasione della canonizzazione avvenuta nel 1807.
Il L. cominciò il lavoro soltanto nel 1829, come risulta dalle quattro note di pagamento ...
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CLAIRVAUX, Abbazia di
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] dell'Ordine, C., come Cîteaux, rimase fedele allo statuto che imponeva la monocromia anche dopo il 1174 - data della canonizzazione di Bernardo -, momento in cui si ravvisa l'inizio del progressivo abbandono di tale norma. Costituiscono eccezione due ...
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BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] genealogico dei B., conservato a Klosterneuburg e realizzato tra il 1489 e il 1492, in seguito alla canonizzazione di Leopoldo III.
Bibl.: R.K. Donin, Die Bettelordenskirchen in Österreich. Zur Entwicklungsgeschichte der österreichischen Gotik, Baden ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] . Il soggiorno viennese fu intervallato da viaggi a Graz (1728), a Praga, ove lavorò agli apparati per celebrare la canonizzazione di Giovanni Nepomuceno (1729), e a Linz (1732).
È stata segnalata dal Galavics l'attività svolta per la nobile famiglia ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] , oltre che formali e stilistiche, e all'ausilio di elementi esterni, quali la data di morte degli abati o quella di canonizzazione di s. Bernardo (1174).Il colofone data al 1109 la fine della stesura del testo del primo volume della Bibbia (Digione ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] Sr. Melchiorre". La composizione, dalle molte figure, è rigorosamente aderente all'iconografia ufficiale chiesastica fissata in occasione della canonizzazione di s. Tommaso da Villanova.
La fonte diretta è la pala d'altare del Romanelli che fino al ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] spigliata e disinvolta. La Morte della s. Giuliana Falconieri (Bologna, chiesa dei servi) fu eseguita nel 1737 in occasione della canonizzazione il 6 giugno di quell'anno. Sempre per S. Maria dei Servi eseguì più tardi l'Estasi del beato Gioacchino ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] una vasta attività pittorica del C. in questo periodo, oggi purtroppo perduta o ancora da rintracciare. Nel 1669, in occasione della canonizzazione di s. Maria Maddalena de' Pazzi e di s. Pietro d'Alcantara, il C. ebbe l'incarico di eseguire lo ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] problema del mestiere illecito, a ogni status si apriva la via della salvezza - risale al sec. 12° la prima canonizzazione di un mercante, Omobono di Cremona -, la prestazione di un lavoro divenne condizione necessaria perché un mestiere fosse lecito ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] entro il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254), il p. romano del sec. 13° segnò la definitiva canonizzazione della liturgia papale. Alla rapida fortuna europea di quest'edizione avrebbe notevolmente contribuito il trasferimento del papato ad ...
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canonizzazione
canoniżżazióne s. f. [der. di canonizzare]. – Il canonizzare, l’essere canonizzato, nei varî sign. del verbo: c. di un uso linguistico; c. di una scrittura (in paleografia), ecc. Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva...
canonizzare
canoniżżare v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. κανονίζω «giudicare secondo le regole, includere in un canone»]. – 1. Inserire nel catalogo dei santi il nome di un cristiano defunto, già dichiarato beato (v. canonizzazione)....