GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] verificati in quei frangenti sulla tomba del pater praedicatorum, una volta ricredutosi avrebbe addirittura favorito di lì a poco la canonizzazione, proclamata da Gregorio IX poco più di un anno dopo.
Caso assai raro a quell'epoca, G. rinunciò alla ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] vasti spazi appositamente lasciati in bianco nei margini dei manoscritti. L'ultimo libro dell'opera venne completato dopo la canonizzazione di Francesco d'Assisi (luglio 1228), che vi viene menzionata, ma prima della morte del cardinale Tommaso di ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] Tragagliola, del consultore Agapito de Curteregis, ad istanza del quale compose una corona di componimenti per esaltare la canonizzazione del domenicano polacco s. Giacinto. Compose allora, se non tutti, certo i tre primi dei suoi Dialoghi (Della ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] alle cerimonie per il matrimonio di Cosimo de' Medici con Maddalena d'Austria (1608: cinque incisioni) e gli apparati di canonizzazione di Carlo Borromeo (1610) e di Ignazio di Loyola (1622).
Uno dei settori nei quali il G. sembrò conseguire maggior ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] di B., come la solenne elevatio del corpo del fondatore, finalmente compiuta il 10 ott. 1210, a diciassette anni dalla canonizzazione (1° ott. 1193), la costruzione della nuova grande chiesa di Vallombrosa, iniziata da B. nel 1224 e terminata nel ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] bembiana, nei suoi elementi moralistici e retorici, trionfa nel rinascimentale genere letterario, ma si rende più duttile nella canonizzazione non più del poeta teologo, ma del vescovo e del poligrafo, ad opera, cioè, delle forze oggettivamente più ...
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THEODOLI, Gerolamo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma nel 1677 da Carlo e dalla nobildonna Francesca Sacchetti, «ultimo discendente del ramo romano dei marchesi di San Vito» (Spesso, 1991b, p. 450 nota [...] , non sembra lasciare dubbi sulla paternità.
Nel 1727 Gerolamo si cimentò nell’allestimento degli apparati decorativi per la canonizzazione di s. Pellegrino de’ Laziosi in S. Marcello. La nuova cappella dedicata al santo nella medesima chiesa ...
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VALENTINIS, Elena
Andrea Tilatti
(Elena de’ Cavalcanti, Elena da Udine), beata. – Figlia di Valentino III de’ Valentinis (del quale si conoscono almeno altri sei figli maschi e cinque femmine) e di [...] il profilo di una donna, madre e vedova, ma capace di ascendere alle vette della santità; con s. Nicola da Tolentino (canonizzato nel 1446) si salda il legame della fidelitas agostiniana all’eredità del vescovo di Ippona.
La leggenda di Simone è ...
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ROSA, Enrico Felice Tomaso
Raffaella Perin
– Nacque a Selve Marcone, nel Biellese, il 17 novembre 1870 da Domenico e da Antonia Rossi.
Frequentò le elementari a Torino, presso i Fratelli delle scuole [...] dopo la guerra pubblicò una serie di articoli sul cardinale Roberto Bellarmino, che servirono a riaprire la causa di canonizzazione del campione della Controriforma.
In seguito alla condanna dell’Action française, dedicò alcuni articoli a spiegare le ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] (Officium Virginis, New York, Pierpont Morgan Library, Mss., 69, c. 34v).
Ma l'evento catalizzatore per la definitiva canonizzazione della M. come emblema della bellezza femminile e della sua labilità è certamente la morte di parto, avvenuta a Roma ...
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canonizzazione
canoniżżazióne s. f. [der. di canonizzare]. – Il canonizzare, l’essere canonizzato, nei varî sign. del verbo: c. di un uso linguistico; c. di una scrittura (in paleografia), ecc. Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva...
canonizzare
canoniżżare v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. κανονίζω «giudicare secondo le regole, includere in un canone»]. – 1. Inserire nel catalogo dei santi il nome di un cristiano defunto, già dichiarato beato (v. canonizzazione)....