UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] – accompagnati da notizie riguardanti la tradizione agiografica a loro connessa e i percorsi che hanno portato alla loro canonizzazione. Giuseppe Cremascoli (2004) rileva che «the work serves as a bridge between Uguccione’s two major texts; it ...
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SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] Un Magnificat, un mottetto e un Salve regina furono le sue credenziali compositive; nell’aprile del 1769, per il triduo di canonizzazione di Girolamo Miani, compose una messa, un vespro, tre mottetti, un Te Deum e la cantata a sei voci Charitas omnia ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] [indi Arch. Gonzaga], b. 843, l. 421); fra il 1475 e il 1482 fu inoltre membro della commissione per la canonizzazione di Bonaventura da Bagnoregio.
Negli anni Sessanta si definirono anche le linee portanti dei suoi rapporti con i marchesi e la città ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] quale divenne decano nel novembre 1472. Partecipò a diverse commissioni cardinalizie istituite per le più disparate circostanze: per la canonizzazione di Bernardino da Siena, per la crociata contro i Turchi durante il pontificato di Niccolò V; per il ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Pio XII, con il breve Exulta Lusitania del 16 genn. 1946, confermò ed estese alla Chiesa universale. Subito dopo la canonizzazione di A. incominciarono in Padova i lavori per il tempio dedicato al nuovo santo, durati circa due secoli. Alla fabbrica ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] eroica (parte II, pp. 709-826) accettata poi da Benedetto XIV e divenuta classica nei processi di beatificazione e di canonizzazione; mentre nelle virtù morali, il B., definendole come abiti elettivi e non infuse con la grazia, dà grande importanza ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] p. 57). Si sono conservati: S. Ladislao visita le chiese, S. Ladislao aiuta i poveri, La morte di s. Ladislao e La canonizzazione di s. Ladislao. Negli anni successivi, e particolarmente nel 1637, il D. inviò a Varsavia quadri, per lo più di soggetto ...
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QUEIROLO, Francesco Maria
Cristiano Giometti
QUEIROLO, Francesco Maria. – Nacque a Genova nel 1704 da una famiglia di umili origini. Non è nota l’identità dei genitori, ma Carlo Giuseppe Ratti (1762) [...] , in Studi Genuensi, IX (1991), pp. 23-77 (in partic. p. 53); V. Casale, Gloria ai beati e ai santi: l’arte delle canonizzazioni, in La festa a Roma dal Rinascimento al 1870 (catal.), a cura di M. Fagiolo, I, Torino 1997, pp. 124-141 (in partic. pp ...
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MATTIELLI, Lorenzo
Roberto Pancheri
– Nacque a Vicenza il 20 apr. 1687 da Giovanni e da Caterina. Il M. svolse la sua attività artistica prevalentemente Oltralpe, dapprima a Vienna e nei domini asburgici [...] il M. realizzò un’opera capitale: l’Altare di s. Giovanni Nepomuceno eretto nella Peterskirche di Vienna in occasione della canonizzazione del martire boemo. Già nel 1725 il M. aveva scolpito una statua del santo, tuttora collocata nel villaggio di ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] appare pacato, segnato da una sorta di adeguamento della pittura del G. alla tipologia classicista dei quadri di canonizzazione, lontano dai contrasti chiaroscurali delle opere precedenti. L'impianto della cappella è arricchito con motivi in stucco ...
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canonizzazione
canoniżżazióne s. f. [der. di canonizzare]. – Il canonizzare, l’essere canonizzato, nei varî sign. del verbo: c. di un uso linguistico; c. di una scrittura (in paleografia), ecc. Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva...
canonizzare
canoniżżare v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. κανονίζω «giudicare secondo le regole, includere in un canone»]. – 1. Inserire nel catalogo dei santi il nome di un cristiano defunto, già dichiarato beato (v. canonizzazione)....