Opus Dei
Giovanni Maria Vian
Organizzazione cattolica di origine spagnola, approvata dalla Santa Sede nel 1947 e costituita nel 1982 da Giovanni Paolo ii come 'prelatura personale' con il nome di Santa [...] anche dal rapido procedere - nonostante il moltiplicarsi di controversie e polemiche - della causa di canonizzazione del fondatore, beatificato nel 1992 e canonizzato nel 2002 (festa, 26 giugno).
Istituto all'inizio quasi soltanto spagnolo, l'O. D ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] XI, c. 2). La tesi di Filippo il Bello di un Benedetto Caetani intruso fu annientata da C. V con la canonizzazione di Pietro da Morrone (e non Celestino V) del 1311, che esprimeva implicitamente il riconoscimento della validità della sua rinuncia al ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] per la storia dell’architettura, XXXI (1984), pp. 1-97; A. Turchini, La fabbrica di un santo. Il processo di canonizzazione di Carlo Borromeo e la Controriforma, Casale Monferrato 1984; E. Stumpo, Il capitale finanziario a Roma fra Cinque e Seicento ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] e la conversione, il labaro, l’editto, l’arco, la donazione e papa Silvestro, il battesimo, la fede e la canonizzazione di Costantino, chiuse da una bibliografia.
Il profilo cronologico è molto accurato, con ampi rinvii in nota e nel testo alle ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] contenuti degli scritti giurisprudenziali si cercò di provvedere già in quell’età attraverso un’opera di canonizzazione degli scritti dei giuristi altoimperiali32. Accanto a questa attività di rielaborazione33 l’esigenza di stabilizzazione comportò ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] la salma di Lazzati, che è scomparso nel 1986. Nel 1991 la Chiesa di Milano ha avviato per lui il processo di canonizzazione, conclusosi, per la parte di competenza diocesana, nel 1996. La causa ha poi seguito il previsto iter presso la competente ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] giugno 1992 il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa romena, sotto la presidenza del patriarca Teoctist, ha decretato la canonizzazione del voivoda, fissandone la festa al 2 luglio. In occasione del V centenario della sua morte un importante convegno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione in Grecia
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I due concetti educativi fondamentali nella cultura greca sono [...] alla sfera della paideia e gli Ateniesi divengono maestri nel campo del pensiero e della parola (Panegirico 50).
La canonizzazione della cultura letteraria ateniese e più in generale greca prende forme concrete nella seconda metà del IV secolo a.C ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] nell’uso librario soltanto nel 9° secolo. In Estremo Oriente la scrittura cinese sviluppò una tipologia corsiva e venne canonizzata in modo definitivo dopo la rifondazione unitaria dell’Impero nel 221 a.C.; inoltre l’invenzione e l’adozione della ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] (v.).
In questo stesso momento, forse ad opera dello stesso Lisippo, i tipi statuari della ritrattistica filosofica trovano una canonizzazione nella figura seduta ed in quella stante (quest'ultima ha un precedente in alcune sculture del IV sec.: ad ...
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canonizzazione
canoniżżazióne s. f. [der. di canonizzare]. – Il canonizzare, l’essere canonizzato, nei varî sign. del verbo: c. di un uso linguistico; c. di una scrittura (in paleografia), ecc. Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva...
canonizzare
canoniżżare v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. κανονίζω «giudicare secondo le regole, includere in un canone»]. – 1. Inserire nel catalogo dei santi il nome di un cristiano defunto, già dichiarato beato (v. canonizzazione)....