Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] per la conclusione del Vaticano II, indisse e celebrò l'anno santo del 1975. Aprì contemporaneamente (1965) i processi di canonizzazione di Pio XII e Giovanni XXIII (assurti quasi a simbolo di opposte tendenze ecclesiali) e volle la pubblicazione di ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] gli effetti e per la Chiesa universale, si ha mediante un atto espresso, esclusivamente riservato al papa. Normalmente esso consiste nella solenne cerimonia della canonizzazione (➔), con la quale da una parte si impone ai fedeli di credere che il s ...
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Figlia (Finstad, Uppland, 1303 circa - Roma 1373) del governatore Birgen Persson. Fu educata in un ambiente di alta cultura e, anche dopo il matrimonio con Ulf Gudmarsson (dal quale ebbe 8 figli) trasferitasi [...] a discussioni, che continuarono pur nei concilî di Costanza (la difese J. de Torquemada; Giovanni XXIII e Martino V confermarono la canonizzazione, 1415 e 1416) e di Basilea. Né mancano in esse proposizioni dal punto di vista cattolico discusse. ...
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PIO XII papa
Paolo BREZZI
Eugenio Pacelli (XXV, p. 866), segretario di stato di Pio XI, da lui notoriamente desiderato come successore, venne eletto (si dice ad unanimità) il 2 marzo 1939 dal conclave [...] , sono da ricordare il favore accordato da Pio XII all'Azione cattolica, il riconoscimento degli "istituti secolari" (v. canonizzazione; cardinale; cattolica, azione; congregazione, in questa seconda App., I, pp. 501,507,538 e 675) e le encicliche ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] di martiri e santi, onde l'inclusione in esso, cioè il riconoscimento della santità di un servus Dei, è detto canonizzazione: di "misura fissa", per cui si parla di canone pasquale (ciclo degli anni per la determinazione della ricorrenza della Pasqua ...
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Nel decennio 1949-59 il corso della storia della Chiesa non ha conosciuto alcun sostanziale o radicale mutamento rispetto al precedente. Il tono è dato, soprattutto nei primi anni, dagli orientamenti che [...] nazionali mariani in India, nelle Filippine, in Nigeria, nel Perù, con le emissioni di francobolli mariani in 14 nazioni, con la canonizzazione di Pio X (31 maggio 1954) e l'introduzione della causa di beatificazione di Pio IX e così via, sembrano ...
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VINCENZO Ferreri (Ferrer), santo
Giuseppe De Luca
Nacque nel 1350 a Valenza. Il 5 febbraio 1367 prese l'abito domenicano. Dal 1385 al 1390 tenne corsi pubblici al clero di Valenza, dopo i quali pare [...] . La sua tomba divenne meta di pellegrinaggi e sede di prodigi. Il 3 giugno 1455 Callisto II lo dichiarò santo; e la canonizzazione ebbe luogo il 29 dello stesso mese.
Bibl.: Fages, Hist. de St Vincent Ferrier, Parigi 1901; D.-A. Mortier, Hist. des ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Scritti sul Rinascimento, Torino 1967, pp. 281 sgg.
[14] Si veda nel volume San Carlo Borromeo nel terzo centenario della canonizzazione, Milano 1908-1910.
[15] P. PRODI, S. Carlo Borromeo e il cardinale Paleotti ecc., cit., p. 138.
[16] F. MICANZIO ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] . Grande attività svolse nella congregazione dei Riti promuovendo cause di vasta risonanza, specialmente in Francia, come quelle di canonizzazione di Giovanna d'Arco, del curato d'Ars e di Bernadette Soubirous, ma anche quella dei martiri dell'Uganda ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] ucraino Józafat Kuncewicz, arcivescovo di Polock, aveva finalmente ottenuto nel 1865 l'apertura del processo, che portò alla canonizzazione del 29 giugno 1867. La circostanza provocò l'afflusso a Roma, e quindi il contatto coi basiliani romani ...
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canonizzazione
canoniżżazióne s. f. [der. di canonizzare]. – Il canonizzare, l’essere canonizzato, nei varî sign. del verbo: c. di un uso linguistico; c. di una scrittura (in paleografia), ecc. Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva...
canonizzare
canoniżżare v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. κανονίζω «giudicare secondo le regole, includere in un canone»]. – 1. Inserire nel catalogo dei santi il nome di un cristiano defunto, già dichiarato beato (v. canonizzazione)....